Nuovo codice della strada 2023: novità su autovelox, patente e revisione sulla riforma in arrivo

Si lavora per arrivare al Ddl che riscriverà le regole

Nuovo codice della strada 2023: novità su autovelox, patente e revisione sulla riforma in arrivo

Toccheranno vari aspetti le novità che saranno introdotte dalla riforma al codice della strada alla quale sta lavorando il governo, con le operazione coadiuvate dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.

Il progetto di riordino, che prevederà modifiche sulle norme relative a patente a punti, revisione, sosta selvaggia, autovelox, multe e monopattini, si avvicina alla sua definizione con in arrivo la pubblicazione del decreto, per poi completare l’iter con un successivo e più corposo Ddl.

Autovelox più trasparenti, stretta alla sosta selvaggia

Sul fronte delle multe selvagge, legate all’utilizzo dell’autovelox, il ministro Salvini in più occasioni ha espresso le necessità di arrivare a definire regole più trasparenti per gli automobilisti e la riforma andrà in tale direzione. Ci sarà poi una stretta sulla sosta selvaggia, anche dei monopattini, con modifiche degli articoli 7 e 158 del codice della strada, e sanzioni più dure per chi parcheggia su marciapiedi, in doppia fila e negli stalli per disabili senza averne diritto.

Patente, novità su più questioni

Intervento significativo sulla norme per la patente, con l’introduzione dei crediti formativi legati alla frequenza di corsi di sicurezza stradale nelle scuole superiori e al primo anno di università, alla quale si aggiungerà maggiore severità sulle modalità di recupero dei punti persi, con un ritorno alle regole originarie. Relativamente ai quiz dell’esame per il conseguimento della patente, verranno introdotte anche domande sul sistema Adas per l’assistenza alla guida in presenza di ciclisti e pedoni, tecnologia che dal 2024 sarà obbligatoria sulle nuove auto.

Revisione anche per le macchine agricole

Sul fronte delle revisioni, il ministero vorrebbe includere le macchine agricole, che attualmente sono escluse, tra i veicoli che devono superare il “test” per essere in regola. Un punto questo sul quale però serve fare dei distinguo, come sottolineato da Paolo Colangelo, presidente delle autoscuole Confarca, affermando che “in questo caso c’è soprattutto la necessità di separare l’efficienza del veicolo dal tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Due cose che invece oggi si accavallano. E questo non va bene perché la questione vera non è la conduzione su strada ma nei luoghi privati. Basta guardare alle statistiche degli incidenti”.

Circolare in arrivo sulla revisione dei mezzi pesanti

Anche le regole sulla revisione dei tir subiranno delle novità, che verranno introdotte da una circolare in arrivo tra pochi giorni e anticipata da Colangelo: “Dal 22 maggio una circolare fisserà nuove norme. Intanto si potrà prenotare una volta sola, mentre oggi questo limite non esiste. E poi se l’appuntamento verrò spostato, il mezzo non potrà circolare, nel caso abbia superato la data di scadenza della verifica”. Per i trasgressori, così come stabilito del codice della strada, sono previste multa da 173 a 694 €.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)