Autostrade Germania: pedaggio illegittimo, bocciato dalla Corte UE

E' discriminatorio: pagano solamente gli stranieri

Il pedaggio sulle autostrade in Germania è illegittimo e discriminatorio: è la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul ricorso dell'Austria. Il tagliando sarebbe stato pagato solamente dagli automobilisti stranieri.

Il pedaggio autostradale in Germania è illegittimo e discriminatorio. Così è stato deciso dalla Corte Europea di Giustizia, in merito al ricorso presentato dall’Austria, visto che il pagamento sarebbe stato introdotto esclusivamente per gli stranieri. Il pedaggio sarebbe dovuto entrare in vigore nell’ottobre 2020, ma ora è stato bocciato da parte dell’organo di giustizia continentale.

Un pedaggio varato nel 2014, mai entrato in vigore

Tutto è nato nel 2014, quando governo tedesco ha varato la legge per il pagamento del pedaggio per l’utilizzo delle autostrade in Germania. Una grande novità per il territorio tedesco, ma non a livello europeo, visto che nella maggior parte dei paesi l’autostrada si paga. Tuttavia, c’era una postilla a questa legge: a pagare sarebbero stati solamente gli automobilisti stranieri.

Infatti, i cittadini tedeschi avrebbero pagato anche loro la percorrenza sulle autostrade, ma l’importo sarebbe stato rimborsato tramite uno sconto sul bollo. Questo ha creato subito numerose polemiche e reazioni in tutta Europa, soprattutto nei paesi confinanti come Austria ed Olanda, tanto che l’iniziale entrata in vigore nel 2016 è stata spostata all’anno prossimo, dopo una procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea, poi ritirata per una revisione della norma.

La revisione della tassa ed il ricorso dell’Austria

Questa revisione era legata ad un diverso pagamento per le vetture meno inquinanti e la possibilità anche di acquistare tagliandi per periodi più brevi. Tuttavia, non cambiava la ‘discriminazione’ tra i cittadini tedeschi e quelli degli altri paesi dell’Unione Europea (e non solo), così il governo austriaco ha deciso di trascinare la Germania in tribunale.

Ora è arrivato il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea, con la sentenza C-591/17 del 18 giugno 2019, secondo cui il canone “è discriminatorio dato che il suo onere economico grava, in pratica, sui soli proprietari e conducenti di veicoli immatricolati in altri Stati membri”.

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1 commento

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  • renato coquinati ha detto:

    anche in italia autostrade gratis, un aiuto al mondo economico , un incentivo a spostarsi e a far girare l’economia….a pagamento solo mezzi commerciali stranieri

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