Peugeot 605 SV 24: l’evoluzione del motore V6 PRV con quattro valvole per cilindro [FOTO]

Una potenza di 200 cavalli e 235 km/h

Un quadro riassuntivo della storica spumeggiante ammiraglia firmata Peugeot, realizzata tra fine anni '80 e '90, spinta dall'ultima generazione dell'unità PRV prima dell'introduzione di un nuovo propulsore

Nome in codice “ZPJ4”. Il motore che anima la storica Peugeot 605 SV 24 rappresenta lo stadio più evoluto del V6 PRV realizzato in passato dalla casa transalpina. Un’unità che determina il carattere forte di questa versione dell’ammiraglia introdotta a fine anni ’80, spinta da 200 cavalli.

Le caratteristiche

Studiata per rappresentare una valida alternativa rispetto alla concorrenza del periodo, i contenuti curati che trasmettono un elevato comfort e la potenza robusta figurano tra i fattori connotativi di quest’auto. Solo 8.405 gli esemplari realizzati e pochi quelli ancora esistenti, da quanto affiorato.
Dopo la generazione del 1989, il restyling del 1995 riguarda l’intera gamma di 605. Si interviene su frontale e zona posteriore, compreso qualche aggiornamento anche nell’abitacolo. Quindi nel 1997 al posto del V6 PRV figura una nuova unità “ES 9” di tre litri e 24 valvole, presente anche sotto il cofano della 406 Coupé firmata da Pininfarina. Quindi l’uscita di scena della 605 SV 24 nel 1999.
Questa ammiraglia sportiva presenta, considerando l’epoca, un equipaggiamento di rilievo valutando un tetto apribile elettrico, dei cerchi in lega che presentano un motivo a turbina, rivestimenti in cuoio, climatizzatore automatico, sedute regolabili elettricamente e riscaldabili, un impianto stereo Clarion 3000 e di serie una soluzione ABR, sigla che allora segnalava l’odierno ABS, quindi sofisticate sospensioni a gestione elettronica.
Tornando all’unità caratterizzata da quattro alberi a camme e 4 valvole per cilindro, riprendendo ancora le informazioni segnalate, propone 200 cavalli di potenza massima a 6.000 giri/minuto, spingendo la vettura da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi e sino a 235 km/h di velocità massima.
Peculiare anche il sistema di aspirazione attraverso una soluzione di ammissione a flusso pilotato “ACAV”, tramite cui modificare l’area di riempimento dei cilindri, favorendo l’esercizio dell’unità in base al regime e a un’opportuna coppia motrice, come indicato in proposito.

Foto: Peugeot

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1 commento

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  • Rudy ha detto:

    Lo zpj4 in verità aveva 1 albero a camme per bancata, 3 lobi per cilindro(due per aspirazione con bilanceri e uno centrale con bilancere ad Y che muoveva le due valvole di scarico.

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