Peugeot 9X8, il gran momento è arrivato: l’hypercar debutta in gara alla 6 ore di Monza

Tra poche ore l'esordio del bolide da corsa del Leone

Peugeot 9X8, il gran momento è arrivato: l’hypercar debutta in gara alla 6 ore di Monza

Ormai ci siamo. Oggi 10 luglio 2022 la Peugeot 9X8 fa il suo esordio in gara a Monza, in occasione della quarta prova del Campionato Mondiale FIA Endurance 2022. In un turbinio crescente d’emozioni che scandisce l’attesa di Peugeot per il suo gran ritorno alle gare di durata con una vettura a propulsione ibrida, ci sono pochi dubbi sul fatto che l’impegno agonistico dei due prototipi Peugeot 9X8 Le Mans Hypercar del Team Peugeot TotalEnergies, in gara per la prima volta nel Tempio della Velocità, promette di essere un’esperienza ricca di insegnamenti per tutto il team del Leone.

Nel leggendario circuito brianzolo dove si corre la 6 ore di Monza, la Peugeot 9X8 dovrà mettere in pista quanto messo a punto nel corso degli ultimi sei mesi, durante i quali il Team Peugeot TotalEnergies ha condotto un intenso programma di test su vari tracciati europei per arrivare preparato al meglio a questo primo evento agonistico. Dopo le sessioni al simulatore nella sede Peugeot di Satory, vicino Parigi, che hanno permesso al team di definire le mappature di gestione dell’energia per Monza e ai piloti di familiarizzare con le peculiarità del tracciato, si è svolto un test finale in pista, in Spagna, sul circuito di Motorland Aragon. In quest’occasione è stata superata la soglia dei 15.000 chilometri di test ed è stata completata una prova di durata di 36 ore utile a preparare i due equipaggi del team che saranno protagonisti con le due Peugeot 9X8 che gareggeranno con i numeri #93 e #94.

La sfida sportiva della Peugeot 9X8 alla 6 ore di Monza vede impegnati in prima linea il team che sulla #93 è composto dai piloti Paul Di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne, e dall’ingegnere di macchina Gauthier Bouteiller. Sulla Peugeot 9X8 #94 c’è invece l’equipaggio formato dai piloti Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter, con Brice Gaillardon come ingegnere di macchina.

La Peugeot 9X8, che riflette anche una sfida tecnologica e un impegno per la transizione energetica del Leone con la sua motorizzazione elettrificata, è ora chiamata alla prova della pista in un contesto di gara. Dopo tanti test e simulazioni sta per arrivare la realtà della competizione. Con l’obiettivo dichiarato della vittoria, la 6 ore di Monza sarà il primo vero banco di prova per testare il lavoro svolto fin qui dal programma sportivo endurance di Peugeot, continuando la ricerca di prestazioni ed efficienza, in vista dell’obiettivo a lungo termine del team, ovvero la stagione 2023 e la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans.

A Monza per la Peugeot 9X8 è finalmente il momento del confronto, con gare a ritmo serrato, con altri prototipi e altri team che vantano una maggiore esperienza nella categoria e che spingono dunque a un consapevole realismo riguardo alla sfida che il Leone s’appresta ad affrontare.

Di quanto sia sentito il debutto in gara della 9X8 e di cosa si aspetti il team di Peugeot Sport, sono esplicative le parole di Olivier Jassonie, Direttore tecnico di Peugeot Sport, che ha affermato: “Dopo una fase indispensabile di test e sviluppo, dopo migliaia di chilometri percorsi su diversi circuiti, la Peugeot 9X8, i piloti e la squadra si apprestano ad affrontare la prossima sfida: gestire i requisiti e le esigenze di un intero weekend di gara in diretta competizione con i nostri rivali, imparando a conoscere il comportamento della nostra auto in gara e a gestire le diverse procedure di sicurezza. La nostra strategia per Monza è molto semplice: dare il meglio di noi stessi in ogni momento, con un approccio umile ma sicuro. Il nostro obiettivo è chiaro: imparare il più possibile su ogni aspetto della 9X8 in un ambiente competitivo. È ovvio che siamo ansiosi di vedere come ci confronteremo con gli altri team e le altre vetture, ma soprattutto non vediamo l’ora di raccogliere il tipo di dati e di informazioni che si possono ottenere solo correndo in gara”.

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