Ponte di Genova: oltre una decina di progetti, Bucci: “Il 15 dicembre voglio le gru sul ponte”

“Sono più di dieci e meno di venti.” L’indicazione sommaria riguarda i progetti del nuovo ponte di Genova presentati, fornita dal sindaco della città e commissario straordinario alla ricostruzione, Marco Bucci. Dopo la presentazione delle diverse proposte, si attende una fase di negoziazione prima delle decisione e la partenza effettiva dei lavori.

La fase successiva

Interpellato successivamente a un incontro con i commercianti del quartiere Certosa, colpito dal crollo del 14 agosto scorso, il sindaco Marco Bucci ha indicato che il numero dei progetti presentati prima della scadenza risulta superiore a 10, ma inferiore a 20. Nella giornata di ieri era emerso che, assieme alla documentazione, erano stati introdotti anche dei modellini in scala. Il commissario straordinario alla ricostruzione, però, ha chiarito anche di non aver visto nessuna delle proposte avanzate. “Non li vedrò fino a quando il collegio non mi darà le informazioni tecniche con una relazione sulle caratteristiche principali dei progetti, su quella sceglieremo”, ha ancora precisato.

Un collegio esterno

Proprio in merito, secondo quanto riportato dai colleghi de Il Secolo XIX, sotto l’aspetto tecnico la valutazione dei progetti spetta a un collegio esterno costituito da esperti, affiancati da un solo rappresentante del Comune. Si tratta, in base a quanto emerso, di persone indipendenti rispetto alla stessa struttura commissariale. Ingegneri, architetti e docenti chiamati a fornire un proprio parere a titolo gratuito, a parte un relativo rimborso spese da quanto segnalato.

Prospettato un inizio per metà dicembre

“Io so che il 15 dicembre voglio le gru sul ponte” ha ribadito ancora il sindaco Marco Bucci, a proposito della partenza effettiva dei lavori. Un auspicio già segnalato. Entrando nello specifico: il moncone Ovest sarà “smontato”, ha evidenziato il commissario straordinario alla ricostruzione parlando della demolizione. Mentre si dovrà discutere di quello a Est, ha commentato subito dopo. In ogni caso, una volta visti i progetti e presa una decisione, si forniranno delle indicazioni più precise. Dunque, parlando della stessa scelta, il sindaco ha aggiunto che dopo l’analisi degli esperti e i loro pareri sulle differenti proposte, partirà la negoziazione per stabilire ogni aspetto dei progetti più convincenti. Un passaggio che comunque avverrebbe in tempi brevi, dato che lo stesso primo cittadino ha rimandato questo appuntamento alla settimana del 3 dicembre. “Ovviamente si comincia con un progetto, ma non è detto che vada a buon fine. Magari si passa a un altro: la negoziazione serve proprio a questo”, ha evidenziato ancora il commissario in attesa di nuovi sviluppi.

Foto: Vigili del Fuoco