Porsche 911 GT3 RS e Cayman GT4: due modi sportivi di interpretare l’asfalto [VIDEO]

Vetture da 500 e 385 cavalli

Due visioni, uno stesso marchio. Le Porsche 911 GT3 RS e Cayman GT4 rappresentano la sportività di Zuffenhausen espressa in forme diverse
Porsche 911 GT3 RS e Cayman GT4: due modi sportivi di interpretare l’asfalto [VIDEO]

Porsche 911 GT3 RS e Cayman GT4 – Questa storia inizia con due percorsi. Due strade che poi si incrociano, diventano una direzione. Un modo di spostarsi, affrontare le curve con passione e guidare sentendo il suono delle Porsche 911 GT3 RS e Cayman GT4 riempire l’aria e parlare al mondo di questo viaggio.

Una storia vissuta in due modi, in due stili, altrettanto sportivi ma peculiari. La Porsche 911 GT3 RS accarezza veloce il manto stradale. Così come altrettanto veloce la mano passa dal volante al cambio automatico sette rapporti a doppia frizione, per poi imporre la direzione in modo fermo. I 500 cavalli del suo motore boxer 4.0 litri aspirato spingono, con forza, e il suono metallico e corposo si annida tra i tornanti per poi riemergere sulla pista dove lo scatto da 0 a 100 km/h in 3.3 secondi può ancora esibirsi, per poi toccare i 200 km/h in 10.9 secondi sino ai 322 km/h, e trasmettere costantemente la sua grinta.

Le branchie ingurgitano anche il vento quando incrocia la Cayman GT4. La sfida sembra aperta, ma quel lampo giallo sfodera un carattere comune e lo stesso simbolo sul cofano. Anche questo propulsore boxer sei cilindri da 3.8 litri ruggisce, e i 385 cavalli e 420 Nm di coppia trasmettono altrettanta determinazione nell’affrontare le curve e disegnare i cordoli, come solo certe sportive sanno fare. Il cambio manuale a sei rapporti segue gli ordini con precisione, e lo scatto da 0 a 100 km/h si materializza in soli 4,4 secondi, correndo fino ai 295 km/h per tenere testa alla rivale arancione ormai negli specchietti. Pochi istanti è avviene il sorpasso, la lancetta del contagiri cede alla dinamica per poi riaffrontarla, e la sfida assume i toni di un enigma. Il traguardo è a pochi passi, ma la storia continua.

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