Porsche 911 Hybrid: il CEO conferma che non sarà una plug-in
Dovrebbe superare la potenza offerta dall'attuale 911 Turbo S da 650 CV
Negli ultimi mesi abbiamo visto svariati prototipi riguardanti la Porsche 911 Hybrid. Non è quindi un segreto che la casa automobilistica tedesca stia lavorando sulla versione ibrida dell’iconica vettura. Adesso abbiamo una conferma ufficiale che proviene niente meno che dal CEO Oliver Blume.
Tuttavia, il dirigente ha sottolineato il fatto che non sarà un’ibrida plug-in, quindi la 911 Hybrid non avrà una porta di ricarica fino a quando non debutterà la versione completamente elettrica. Dovremo comunque attendere ancora alcuni anni prima di vedere una Porsche 911 a zero emissioni, ma Blume ha dichiarato che “il futuro di Porsche è elettrico”.
Questa affermazione è stata sostenuta dal fatto che il marchio di Stoccarda prevede che le auto a batteria rappresenteranno l’80% delle sue vendite entro il 2030. Inoltre, come riportato in un articolo dedicato, il futuro del marchio tedesco comprenderà anche la nuova generazione della 718 Boxster/Cayman che sarà full electric.
Dovrebbe basarsi sulla generazione 992
Ritornando alla Porsche 911 Hybrid, al momento i dettagli sono ancora scarsi in quanto il dirigente non ha fornito una possibile data di lancio, ma presumiamo che sarà basata sull’attuale generazione 992.
Ad ogni modo, la 911 ibrida sarà una versione ad alte prestazioni, quindi dovrà superare la potenza offerta dall’attuale 911 Turbo S che viene fornita con un motore Boxer biturbo da 3.7 litri capace di sviluppare 650 CV di potenza e 800 Nm di coppia massima.
Infine, la casa automobilistica tedesca ha chiarito che continuerà a costruire la Porsche 911 con motore a combustione interna il più a lungo possibile, grazie anche all’investimento di circa 24 milioni di dollari in carburanti sintetici che potrebbero contribuire a un futuro più green.
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@redazione: il motore della 911 Turbo S è da 3,7 litri, non 3,0 litri. Correggete. Grazie