Porsche 911 RSR MY 2017: nuova voce alla competizione [VIDEO]

Motore aspirato da 510 cavalli e soluzioni tecnologiche raffinate

Porsche 911 RSR MY 2017 – La nuova sportiva di Stoccarda, oltre che essere dotata di una linea muscolosa e aerodinamica assieme a un'unità aspirata sei cilindri di 4.0 litri da 510 cavalli, è arricchita anche da tecnologia funzionale alla sicurezza
Porsche 911 RSR MY 2017: nuova voce alla competizione [VIDEO]

I colori bianco, rosso e nero rivestono una visione sportiva che accorpa tecnologia e forza propulsiva. All’interno della nuova e grintosa Porsche 911 RSR batte un cuore da 4.0 litri aspirato e collocato in posizione centrale. Nuova fonte di potenza per una sportiva proiettata sui circuiti internazionali della gare Endurance.

La prima apparizione ufficiale è programmata per il prossimo 28 gennaio, in occasione della 24 Ore di Daytona. Il modello lungo 4.557 millimetri (senza considerare le varie componenti aerodinamiche) dei quali 2.516 mm di passo, largo 2.042 mm sull’asse anteriore e 2.048 mm dietro, presenta componenti aerodinamiche che ne accentuano visione e performance. Il frontale, caratterizzato da gruppi ottici a quattro punti e un pronunciato splitter, i fianchi muscolosi, l’imperioso spoiler posteriore legato alla carrozzeria da attacchi “a collo di cigno” e l’elaborato estrattore, sono tutti elementi che massimizzano le qualità dinamiche della nuova 911 RSR. La scocca è sviluppata in una struttura ibrida di alluminio e acciaio, affinata anche dal punto di vista del peso, ammontante a circa 1.243 kg. L’estetica è completata anche da cerchi sportivi in lega leggera, fucinati in un unico pezzo e a serraggio centrale, di dimensione 12,5J x 18 ET 25. Cerchi vestiti con gomme Michelin Slick 30/68-18 nella zona anteriore, mentre al retrotreno sono di dimensione 13J x 18 ET 37 sempre con serraggio centrale e pneumatici Michelin Slick 31/71-18.
Le componenti che costituiscono il rivestimento in fibra di carbonio, inoltre, possono essere sostituite in un breve arco di tempo impiegando specifici sistemi di rimozione e blocco. Così come l’assetto può essere regolato in modo più rapido e diretto.

La meccanica è basata su un un sistema a doppi bracci trasversali; servosterzo a comando elettro-idraulico; doppie molle elicoidali; barra anti-rollio regolabile bilateralmente; smorzatore torsionale a quattro vie sull’assale anteriore e stessa architettura sul posteriore, ma con alberi cardanici tripodi. La frenata è affidata a due circuiti gestibili tramite bilanciere, con dischi in acciaio autoventilanti da 390 mm e pinze monoblocco in alluminio a sei pistoncini davanti e dischi della stessa tipologia, ma da 355 mm e pinze a quattro pistoncini, dietro.

La spinta è fornita dal già citato propulsore aspirato sei cilindri boxer di 4.0 litri da 510 cavalli (375 kW circa), con iniezione diretta e lubrificazione a carter secco. Unità legata a un cambio di tipo sequenziale sei velocità a innesti frontali e selettori al volante. Assieme alle diverse misure di sicurezza per l’omologazione come vettura monoposto da gara per la categoria LM-GTE, in particolare una nuova gabbia di protezione e un sedile da gara, saldamente ancorato alla carrozzeria considerata la regolazione della pedaliera, la nuova 911 RSR è la prima vettura da competizione ad annoverare sistemi di assistenza alla guida come un dispositivo di elusione della collisione, o “Collision Avoidance System”, costituito da un display integrato nel cruscotto che permette di notare immediatamente, anche in condizioni di scarsa luminosità, le vetture prototipo più rapide. Una misura studiata per scongiurare potenziali impatti.

Video: Porsche

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