Porsche: “bisogna concentrarsi sull’infotainment e sulla semplicità d’utilizzo”
Lo rivela Kjell Gruner, CEO di Porsche per il Nord America
Kjell Gruner, il nuovo CEO di Porsche Nord America, ha rivelato ad una recente intervista a Bloomberg che l’obiettivo principale dei prossimi investimenti in ricerca e sviluppo non saranno tanto le performance – area ormai ben consolidata per il brand di Stoccarda – quanto più l’interazione uomo-macchina a bordo e la sua integrazione con la sfruttabili e semplicità d’utilizzo nella quotidianità.
Porsche, si ricerca l’ ” esperienza Apple” a bordo delle auto
“Apple ha alzato tanto le aspettative dei suoi clienti e degli utilizzatori di smartphone di tutto il mondo, tanto che oggi ci aspettiamo che ogni dispositivo funzioni in modo impeccabile, rapido, senza ritardi e sappia quasi in anticipo ciò che desideriamo fare – riferisce Gruner in un’intervista – Ma se prendiamo ad esempio il display centrale della nuova Taycan, sono necessari quasi 30 o più secondi dopo l’accensione dell’auto per poter disporre di tutta la sua potenza di calcolo, procedendo a rilento in quel periodo“.
Gruner insiste inoltre sull’esigenza di un cliente di avere tutto pronto e subito all’immediata accensione dell’auto: “navigazione, compatibilità con il telefono, clima acceso, servizi LTE, meteo e traffico in tempo reale e tutto contemporaneamente funzionante.”
I limiti di queste esigenze non combaciano però con i tempi che ogni software necessità per potersi attivare. Uno smartphone è praticamente acceso 24/7 mentre l’auto continua ad alternare fasi di accensione e spegnimento. Si cercherà di lavorare ancora di più sulla riduzione dei tempi richiesti per l’attivazione all’accensione dell’auto, ma sembrerebbe evidente la presenza di limiti invalicabili.
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