Porsche: il primo trimestre 2022 si chiude con 68.426 veicoli consegnati
Leggera flessione a livello mondiale (-5%), crescita in Europa (+18%)
Nel primo trimestre 2022 Porsche ha consegnato 68.426 auto a livello mondiale, con una flessione del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Risultati che risentono degli strascichi della pandemia da Covid e della carenza di semiconduttori, in particolar mondo in alcuni mercati come quello cinese, come spiega Detlev von Platen, membro del consiglio di amministrazione e responsabile vendite e marketing di Porsche AG: “La recrudescenza del coronavirus in alcune regioni, come la Cina, insieme alle continue e significative problematiche logistiche e di approvvigionamento, ci hanno messo a dura prova. Allo stesso tempo, i nostri prodotti continuano ad essere molto richiesti dai clienti di tutto il mondo, in Europa così come in America e Cina”.
Crescita del 18% in Europa
In Europa, Porsche ha chiuso il periodo gennaio-marzo 2022 con 22.791 vetture consegnando, registrando un aumento del 18% rispetto al primo trimestre 2021. Numeri in crescita anche nel mercato domestico tedesco, con 6.925 consegne (+16%). In Cina, il più grande mercato singolo per il marchio di Porsche, la Casa di Zuffenhausen ha effettuato 17.685 consegne, segnando un calo del 20%.
In totale, Porsche ha consegnato 28.991 vetture (-10%) nella regione Asia-Pacifico, in Africa e in Medio Oriente. Negli Stati Uniti invece il primo trimestre si è chiuso con 13.042 veicoli (-25%) consegnati ai clienti.
Domanda elevata per i SUV
Tra i modelli Porsche più richiesti del primo trimestre 2022 ci sono i SUV: 19.029 Cayenne e 18.329 Macan consegnate. Bene anche l’elettrica Taycan acquistata da 9.479 clienti. A seguire troviamo la 911 con 9.327 esemplari consegnati in tutto il mondo. Poi ci sono Panamera (7.735 unità) e 718 Boxster e 718 Cayman (4.536).
“Continuiamo ad essere cauti in questo secondo trimestre, in particolare alla luce del conflitto armato in Ucraina, cui guardiamo con sgomento e preoccupazione per le persone coinvolte. La salute e la sicurezza delle persone sono di primaria importanza. L’impatto sulle nostre attività commerciali viene costantemente monitorato e valutato dalla nostra task force di esperti. Nonostante tutto ciò, continuiamo ad essere ottimisti per quanto riguarda le nostre previsioni generali e non intendiamo scendere a compromessi quando si tratta di creare esperienze uniche ed emozionanti per i nostri clienti”, ha concluso von Platen.
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