Porsche interrompe la produzione di diversi modelli a causa della guerra in Ucraina

Porche sta attraversando alcuni mesi molto difficili. Oltre alla carenza di semiconduttori e ai problemi della catena di approvvigionamento (come il resto delle case automobilistiche), ha perso circa 1100 auto in seguito all’incendio sulla nave cargo Felicity Ace che è affondata dopo alcuni giorni. A bordo c’erano 3965 veicoli del Gruppo Volkswagen.

Ora, secondo alcune informazioni condivise nelle scorse ore da Reuters, la casa di Stoccarda ha dovuto interrompere temporaneamente la produzione nel suo stabilimento di Lipsia (Germania) a causa di alcuni problemi derivanti dalla guerra in Ucraina, scatenata dalla Russia di Vladimir Putin.

Lo stop alla produzione sarebbe valido fino alla fine della prossima settimana

Se ciò non bastasse, alcune voci diffuse su un forum riportano che il problema potrebbe essere più diffuso. La sospensione della produzione nella fabbrica di Lipsia sarà valida fino alla fine della prossima settimana, in base a delle dichiarazioni rilasciate da un portavoce di Porsche. Per chi non lo sapesse, questo sito si occupa di produrre la Macan e la Panamera.

Tuttavia, la produzione potrebbe riguardare altri modelli del marchio tedesco. All’interno dell’e-mail, infatti, si legge che “la situazione in Ucraina sta influenzando le nostre attività di produzione e la catena di approvvigionamento per gli stabilimenti Porsche”.

In aggiunta, la stessa e-mail rivela che tutte le auto con una data precisa di produzione, prima delle scadenze stabilite a marzo, verranno prodotte mentre quelle con date stabilite della produzione che vanno oltre le scadenze dichiarate non verranno assemblate. Questo provvedimento riguarderebbe le 911, 911 GT3/Touring, 718, Macan, Panamera, Taycan e Cayenne.