Porsche Top 5: gli esami all’impianto di Weissach [VIDEO]
La cinquina dedicata ai test
L’affinamento di un progetto è una delle fasi più delicate. Testare limiti e qualità garantisce i più alti standard in materia e, nel caso di Porsche, questi devono essere sempre di alto profilo. Nella nuova cinquina proposta dal marchio teutonico, figurano proprio i test che offrono un serie di prospetti mirati su diversi aspetti di una vettura, in fase di definizione.
Sulla serie di tracciati che compongono le grande struttura di Weissach, attiva dagli Anni Sessanta, tratti e percorsi di diversa tipologia consentono una valutazione mirata di meccanica, soluzioni tecniche e tecnologiche, senza dimenticare i livelli di sicurezza.
La graduatoria prende vita dallo Skid Pad, ovvero una zona di forma circolare tramite la quale valutare l’handling delle diverse vetture, percorrendo a diverse velocità l’area e annotare i livelli di velocità laterale e verificare il grado di forza G esercitato, assieme alla stabilità del veicolo alle elevate andature in curva.
Si passa poi al tracciato di prova, il Test Track di Weissach, che presenta non solo un asfalto con diverse variazioni di pendenza o differenti raggi di curva, ma anche tratti specifici piuttosto lunghi che simulano le asperità stradali o particolari situazioni in cui ci si può imbattere durante i percorsi tradizionali, ad esempio pozzanghere e guadi creati da temporali improvvisi negli avvallamenti ad esempio, per mettere sotto stress la meccanica di ogni vettura. Esami che da anni permettono di valutare la qualità di ogni modello.
Altro aspetto importante è l’aerodinamica. Non si tratta solo di valutare le potenzialità prestazionali di ogni mezzo, ma anche e soprattutto l’efficienza. La galleria del vento o Wind Tunnel dell’impianto, una costruzione futuristica già protagonista in uno degli episodi della serie, serve proprio a questo. Verificare il coefficiente aerodinamico, che oggi rappresenta uno degli aspetti fondamentali nella definizione di un’auto. Efficacia e prestazioni da confrontare poi sul tracciato, tramite esami incrociati che rientrano nello scenario dell’affinamento costruttivo.
Non è solo asfalto il vero campo di prova, ma lo sono anche i percorsi off-road, più indicati per le vetture SUV realizzate dalla casa di Stoccarda. Si tratta sempre di diverse tipologie di strada, che consentono di simulare diverse situazioni, per avere sempre il quadro più completo sul comportamento di una vettura e di determinate scelte progettuali.
Al vertice, infine, i Crashtest. Banco di prova tra i più duri e impegnativi, che certifica la solidità di un progetto studiato negli ambienti di Weissach.
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