RC Auto: quanto dura? Cosa deve indicare il contratto?
Tutte le informazioni sul nuovo contratto base RCA
L’assicurazione RC Auto è obbligatoria, per tutti i proprietari di un’auto (e non solo), ma non è sempre facile destreggiarsi tra le varie voci della polizza. Così è stato introdotto il nuovo ‘contratto base’, cioè la nuova tipologia di contratto standard, valido per tutte le compagnie, per rendere più chiare ed esplicite le voci e le clausole. La normativa è entrata in vigore dallo scorso 2 luglio.
Cosa deve indicare il contratto base
La compagnia dovrà proporre al cliente un contratto RCA stabilito dal Governo, contenente solamente i servizi base e senza quelli aggiuntivi, che potranno essere aggiunti in un secondo momento, solamente da parte del cliente. In questo modo, sarà più semplice valutare le varie proposte e considerare quella più economica o, comunque, più conveniente per l’assicurato.
Entrando più nel dettaglio, il contratto base deve contenere:
– l’oggetto del contratto
– l’estensione territoriale della polizza
– la durata
– la decorrenza
– l’attestazione dello stato di rischio (classe di merito)
– le condizioni di applicazioni di Bonus malus
– le ipotesi di dichiarazioni false e reticenti del contraente
– le ipotesi di esclusione della copertura assicurativa e la rivalsa
– cosa accade in caso di trasferimento di proprietà del veicolo
– la modalità di denuncia e gestione di un eventuale sinistro/controversia
In maniera separata, invece, vanno indicate le condizioni aggiuntive, che possono essere richieste da ciascun assicurato, e le clausole ampliative o limitative della copertura assicurativa.
Non può durare più di un anno
La polizza RC Auto ha una durata massima di 12 mesi e non può essere tacitamente rinnovata. La compagnia assicurativa, inoltre, deve mantenere operante la garanzia prestata sino al quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto.
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