Renault Captur: i test invernali della seconda generazione [FOTO SPIA]

La presentazione è attesa al Salone di Francoforte 2019

La Renault Captur si avvicina al lancio della seconda generazione ed i tecnici sono al lavoro nei pressi del Circolo Polare Artico, per i test invernali. Per la prima volta, la vettura sarà disponibile anche con motore ibrido plug-in.

La Renault Captur si appresta all’arrivo della seconda generazione. Questo rinnovato modello è atteso nelle concessionarie nel 2020, dopo il debutto ufficiale al Salone di Francoforte 2019, per questo i tecnici della casa francese stanno accelerando i test di sviluppo. Il nostro fotografo ha catturato il prototipo della vettura nei test invernali, nei pressi del Circolo Polare Artico.

Le caratteristiche della nuova Renault Captur

La nuova Captur riprenderà alcuni stilemi già visti nella Megane ed avrà degli elementi simili alla nuova Clio, ma sarà più che altro un’evoluzione del modello in commercio dal 2013, che ha avuto grande successo. Tra le novità estetiche previste ci sono nuovi fari anteriori e posteriori e, probabilmente, anche un aggiornamento per i paraurti.

Anche gli interni saranno ripresi dalla Megane, con schermo touchscreen ed un aumento dello spazio, sia per quanto riguarda i passeggeri posteriori che per la capacità del bagagliaio. La tecnologia sarà, ovviamente, un tema centrale, sia per l’infotainment che per l’assistenza alla guida, dove sarà introdotto il sistema ProPilot sviluppato da Nissan, per una guida semi-autonoma.

La nuova Renault Captur sarà anche ibrida plug-in

La grande novità della seconda generazione della Renault Captur, tuttavia, arriverà sotto il cofano: per la prima volta, la vettura sarà offerta anche con una motorizzazione ibrida plug-in, sviluppata in collaborazione con Nissan e Mitsubishi, alleate del marchio francese.

Il sistema ibrido plug-in di Captur sarà basato su un motore a benzina da 1,6 litri sviluppato da Nissan, in combinazione con una batteria da 9,8 kWh ed un motore elettrico. Presentato come un sistema “dual-role”, dovrebbe fornire fino a 50 chilometri di guida esclusivamente elettrica ad emissioni zero.

Le scelte alternative del motore includeranno l’ultimo propulsore benzina del marchio da 1,3 litri, già visto anche sulla Kadjar, mentre sarà sicuramente offerta anche una motorizzazione diesel.

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