Renault Megane elettrica: produzione sospesa fino a fine aprile. Ecco perchè
Ancora problemi alle linee di produzione
A causa della carenza di componenti e dei chip, si ferma la linea che produce la nuova Renault Megane elettrica. La linea presso lo stabilimento di Douai, che produce le Megane E-Tech Electric, ha fermato i lavori già dallo scorso 14 aprile con l’intendo di riprendere a produrre le vetture 100% elettriche solo verso il 25 aprile.
I chip e i componenti latitano dalla Cina, alle prese con un’altra ondata di Covid e la cui produzione è di nuovo influenzata da ulteriori lockdown. Ciò che manca alla linea produttiva francese, a sentire le alte sfere dell’azienda transalpina, sono soprattutto i componenti che servono per le batterie della vettura. Gli acquirenti della elettrica di nuova generazione dovranno aspettarsi ulteriori ritardi nella consegna della propria vettura ma, per fortuna, i primissimi clienti che hanno ordinato la Megane E-Tech Electric vedranno consegnarsi l’auto verso i primi giorni di maggio, come era stato preventivato.
Vi ricordiamo che la nuova Renault Megane E-Tech Electric viene fornita con una batteria agli ioni di litio e, secondo quanto affermato dalla casa automobilistica francese, si tratta della batteria più sottile presente sul mercato in quanto è spessa appena 110 mm e propone una lunghezza di 1960 mm e una larghezza di 1450 mm. Parliamo di un 40% in meno di spessore rispetto alla batteria utilizzata sulla Zoe.
Per riuscire a raggiungere questa compattezza, gli ingegneri del marchio francese si sono avvalsi di una nuova versione della chimica delle batterie agli ioni di litio con tecnologia NMC (nichel, manganese e cobalto) sviluppata da LG. Questo prevede più nichel e meno cobalto per una maggiore densità energetica
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