Renault, Nissan e Mitsubishi: le sinergie annuali toccano quota 5,7 miliardi di euro
Cresciute del 14% in un anno
Renault, Nissan e Mitsubishi rendono noto che le sinergie annuali sono aumentate del 14% a 5,7 miliardi di euro rispetto ai 5 miliardi del 2016. L’ottimo risultato ottenuto grazie ai vantaggi resi possibili dall’appartenere alla nuova alleanza automotive: incrementare risparmi e ricavi e contenere i costi.
Queste ultime sinergie rispecchiano le economie di scala realizzate dai tre marchi dell’Alleanza, che nel 2017 con oltre 10,6 milioni di vendite è diventato il primo gruppo al mondo nel segmento delle auto e dei veicoli commerciali leggeri.
“L’Alleanza ha un impatto diretto e positivo sulla crescita e sui profitti di ciascuna azienda partner“, spiega Carlos Ghosn, Presidente e CEO di Renault-Nissan-Mitsubishi. “Nel 2017 l’Alleanza ha corroborato le performance di tutte le tre aziende, compresa Mitsubishi Motors, che per la prima volta ha colto i frutti di un intero anno di sinergie“.
“Nei prossimi anni auspichiamo un ulteriore sviluppo di queste sinergie, accelerando la convergenza dell’Alleanza attraverso una condivisione sempre più intensiva di stabilimenti, piattaforme automobilistiche e tecnologie e una presenza congiunta nei mercati sia maturi che emergenti. Ricordiamo che il nostro obiettivo è superare i 10 miliardi di euro in sinergie entro la fine del 2022“.
Prima della fine del 2022, i tre brand stimano di arrivare a oltre quota 14 milioni di veicoli venduti, 9 milioni dei quali assemblati su quattro piattaforme comuni, a partire dai veicoli elettrici e da quelli di segmento B. Nei prossimi anni cresceranno anche le condivisioni delle motorizzazioni con quelle comuni che passeranno dall’attuale 33% al 75% del totale.
Con la convergenza della funzione Engineering, Renault, Nissan e Mitsubishi aumentano la loro competitività anche grazie alla divisione del peso di investimenti e costi di ricerca e sviluppo. Inoltre nel 2017 l’Alleanza ha contenuto di molto i costi anche grazie all’approvvigionamento centralizzato di componenti, macchinari e attrezzature, alla negoziazione dei contratti globali e al sourcing delle utenze comuni negli stabilimenti di tutto il mondo.
Per quanto riguarda il reparto Manufacturing, le sinergie hanno portato anche alla realizzazione di veicoli a partire da piattaforme condivise, come Datsun Redi-Go e Renault Kwid, e ad attività di produzione trasversali come l’assemblaggio di Renault Alaskan presso gli stabilimenti Nissan di Cuernavaca (Messico) e Barcellona (Spagna). Anche i costi legati al trasporto dei veicoli sono notevolmente calati nel 2017, grazie alle consegne in tandem dei veicoli Nissan e Mitsubishi.
Tale convergenza ha prodotto ottimi risultati per l’Alleanza anche nella business unit dei veicoli commerciali leggeri grazie all’estensione della sinergia che ha permesso di estendere la coperture del mercato al 77%, con un gamma totale di 18 modelli tra Renault, Nissan e Mitsubishi.
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