Revisione auto: quanto costa, scadenze, sanzioni e novità

Dal 2018 arrivano novità importanti per chi fa la revisione auto

Quando fare la revisione, dove farla, quanto si paga e cosa si rischia in caso di omessa revisione
Revisione auto: quanto costa, scadenze, sanzioni e novità

La revisione auto è una procedura obbligatoria che i possessori di un’automobile devono effettuare entro dei termini prestabiliti dalla legge. E’ infatti severamente vietato circolare con la revisione auto scaduta, poiché si rischiano sanzioni pesanti che vanno da multe salate fino alla confisca del veicolo.

La revisione auto ha costi e tempistiche differenti a seconda di dove la si effettua e anche le scadenze sono diverse a seconda che si tratti della prima revisione auto oppure no. Di seguito chiariremo ogni dubbio.

 

Scadenza revisione auto

La prima revisione auto deve essere effettuata a quattro anni dall’immatricolazione del veicolo, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione. Dopodiché, le successive revisioni auto devono essere fatte ogni due anni, sempre entro l’ultimo giorno del mese in cui era stata effettuata la revisione precedente. Ad esempio, chi ha effettuato la revisione auto il 10 aprile 2017 avrà tempo fino al 30 aprile 2019.

 

Costo revisione auto e dove effettuarla

La revisione auto si può effettuare alla Motorizzazione civile oppure presso uno dei centri di revisione, vale a dire le officine autorizzate.
Per quanto riguarda le tariffe, se ci si rivolge alla Motorizzazione il costo della revisione auto è di 45 euro, mentre nei centri di revisione si pagano 66,88 euro.
Durante la revisione auto vengono fatti i seguenti controlli:

  • pneumatici: tipo e corrispondenza con quanto indicato sulla carta di circolazione, verifica ruota di scorta, circolazione, usura e convergenza;
  • vetri: integrità e omologazione;
  • cinture di sicurezza: integrità, efficienza e omologazione;
  • numero motore: corrispondenza con quanto indicato sulla carta di circolazione;
  • targa anteriore e posteriore: integrità e corrispondenza con quanto indicato sulla carta di circolazione;
  • impianto elettrico: integrità ed efficienza;
  • prova fari: regolazione;
  • prova freni: efficienza e usura pastiglie;
  • prova rumorosità: rientro nei limiti indicati sulla carta di circolazione;
  • prova fumi: rientro nei limiti delle norme vigenti;
  • prova giochi e sospensioni: integrità ed efficienza;
  • carrozzeria: integrità e assenza di ruggine;
  • triangolo;

 

Auto senza revisione, le sanzioni previste

In base al Codice della strada, chi viene sorpreso a circolare con auto non revisionata rischia pesanti sanzioni, come spiega l’art. 80 comma 14: «Chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 168 euro a 674 euro».
E ancora: «Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta».
Dopo che si è stati sorpresi su strada con l’auto non revisionata, l’auto può circolare solamente per andare ad effettuare la revisione. Ed è bene fare attenzione perché «nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 1.941 euro a 7.767 euro». Ma non è tutto, perché oltre alla multa viene applicato il fermo del veicolo per 90 giorni.
E in caso di violazioni reiterate? In questo caso la sanzione accessoria è quella della confisca del veicolo.
Ricordiamo infine quanto stabilito dall’art. 80 comma 5 del Codice della strada: «Gli uffici della Direzione generale della M.C.T.C., anche su segnalazione degli organi di polizia stradale, qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli».

 

Novità revisione auto, cosa c’è di nuovo

Per recepire la direttiva europea 2014/45, il governo italiano ha attuato una stretta sulla revisione auto che entrerà in vigore nel maggio 2018.
In particolare, il giro di vite dovrebbe colpire soprattutto i “furbetti del contachilometri”, cioè coloro che manomettono il chilometraggio della macchina per farla sembrare più giovane. Usiamo il condizionale perché la stretta sul contachilometri esiste già dal 2010, ma fino ad oggi non si è ancora riusciti a farla rispettare in maniera concreta (il problema è attualmente allo studio della Motorizzazione).
L’altra novità sarà l’emissione del certificato di revisione, che accompagnerà l’auto per tutta la sua vita e conterrà una serie di dati in relazione al chilometraggio, con l’obiettivo di porre un freno alle frodi nell’ambito della compravendita dei veicoli usati.

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4 commenti

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  • Giuseppe Filippa ha detto:

    Targa auto EV885DL devo effettuare la revisione entro marzo? Grazie

  • Anderson ha detto:

    Risulta già revisionata targa EV885DL il 16/02/2018, quindi dovrai rifare entro la fine febbraio 2020.

  • Daniela ha detto:

    Una domanda
    È necessario che il bolo auto sia pagato?

  • albert ha detto:

    il bollo auto è una tassa di possesso non c’entra con la revisione…
    cmq se non pagato occorra pagarlo con sanzione di mora se non paghi ti arriva lartella e poi il blocco dell’auto

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