Rimini OffRoad Show 2017: Suzuki e l’offensiva AllGrip [INTERVISTA LIVE]
Dalla Vitara alla Ignis
Alla prima edizione del Rimini OffRoad Show non poteva ovviamente mancare Suzuki, un marchio che fatto del 4×4 e del fuoristrada una delle sue caratteristiche distintive. Alla kermesse romagnola sarà possibile mettere mano quasi su tutta la gamma della casa nipponica, con la sola mancanza della nuova Swift, presentata a Ginevra e in arrivo il prossimo autunno sulle nostre strade. Il resto, però, c’è tutto, caratterizzato naturalmente dalla trazione integrale 4×4 del marchio, il conosciuto AllGrip.
La prima vettura a trazione integrale 4×4 di Suzuki risale al 1970 ed era un Jimny. Non per caso, quindi, sotto il tendone nella zona delle piste è proprio il piccolo fuoristrada giapponese ad accogliere chi vorrà prenotare un giretto tra salite e terra battuta. La trazione AllGrip, com’è ormai quasi obbligatorio in un mercato sempre più competitivo, è personalizzabile a seconda delle esigenze del guidatore. Il comando posizionato all’interno dell’abitacolo permette di scegliere tra quattro modalità: Auto (scelta automatica del controllo di trazione), Lock (massimizzazione del trasferimento di coppia al posteriore), Sport (per una guida più dinamica) e infine Snow (per i percorsi più difficili e con minore grip). La tecnologia AllGrip è consentita da diverse tecnologie quali il giunto viscoso permanente, posizionato fra i due assi. Il suo compito è quello di trasferire in caso di slittamento la coppia alle ruote posteriori, così da permettere alla vettura di uscire anche da situazioni piuttosto complicate.
La trazione integrale AllGrip è disponibile praticamente sull’intera gamma della casa. Dalla piccola Swift (sia sul nuovo che sul vecchio modello), passando per le più imponenti S-Cross e Vitara, senza dimenticare la Baleno e la nuovissima Ignis. Anche lei può all’occorrenza essere dotata del sistema AllGrip, così da renderla una vettura perfetta non solo per la città, ma anche per avventurarsi fuori dalle strade. Forse non sarà un off-road completo, ma di sicuro questa piccola monella potrebbe cavarsela in numerose situazioni a bassa aderenza.
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