Rincari multe e pedaggi da gennaio 2013

Aumento del 6%

Anno nuovo, rincari nuovi. A partire da gennaio prossimo non saranno solo i prezzi di gas e luce ad aumentare ma anche le spese relative all'auto: multe e pedaggi per citarne alcune
Rincari multe e pedaggi da gennaio 2013

Il 2012 sta per finire: alcuni sono contenti di entrare in un nuovo anno pieno di speranze, altri meno. Fatto sta che da gennaio, tutte le multe dovute a causa di violazioni del Codice stradale verranno aumentato del 5.9%.

Questo cambiamento verrà effettuato in modo automatico considerando che ogni due anni, secondo il Codice della strada, entra in vigore un adeguamento che si basa sull’inflazione accertata dall’Istat. Se andiamo a frugare negli archivi, assistiamo al decimo aumento biennale dall’anno 1995.

Per fare un esempio più pratico, ecco come varieranno i rincari. Il divieto di sosta vi costerà 41€ (anziché 39€), l’eccesso di velocità compreso tra 10 e 40 km/h (in orario diurno, vale a dire tra le 7 e le 22) aumenterà da 159 a 168€ mentre quello in orario notturno passerà da 212 a 224€.

La guida senza cinture di sicurezza vi costerà anch’essa di più dal primo gennaio: 80€ e non più 76. Se le forze dell’ordine vi fermano mentre siete al cellulare senza auricolare o vivavoce saranno 161€ anziché 152. Bisognerà aggiungere altri 163€ (non più 154) se passate con il semaforo rosso.

In poche parole, aumenti leggeri come si può evincere dalle cifre di queste infrazioni a cui gli utenti della strada vanno più spesso incontro, ma che si possono benissimo evitare osservando il Codice della strada con un po’ di buonsenso e maggior accortezza.

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1 commento

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  • Kato ha detto:

    Bhe che problema c’è ??? Adesso ci attendiamo un aumento di tutti gli stipendi del 6%… Penso che a breve la gente andrà sempre + a piedi e lo stato voglio vedere dove prenderà l’iva delle vendite (già a zero) e delle multe e della benzina. La politica poi del superbollo ha fallito. La gente non compra più nulla, figuriamoci macchine di lusso e lo stato non incassa. Anche un imbecille l’avrebbe capito, eppure si dichiarano professori….gente laureata in economia ahhahha!

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