Riprendono i colloqui per la fusione tra Volkswagen e Porsche
Il rapporto di amore-odio tra Porsche e Volkswagen pende di nuovo sul piatto “buono” della bilancia, grazie alla ripresa dei negoziati per la fusione. Come abbiamo riportato pochi giorni fa, i colloqui per la fusione tra i due costruttori tedeschi si erano bruscamente interrotti quando Volkswagen ha dichiarato che Porsche mancava di un piano per l’integrazione delle due compagnie. Apparentemente, c’è stato un cambiamento d’umore, ed entrambe le compagnie hanno rilasciato identici comunicati stampa in cui si afferma che essi “compiranno sforzi verso questo obiettivo (la fusione) in modo costruttivo e in reciproco accordo con tutte le parti coinvolte”. Nonostante questo piccolo successo, la fusione incontra ancora numerosi ostacoli incluso l’ingente debito di Porsche di 9 miliardi di euro, e un sindacato dei lavoratori Volkswagen molto arrabbiato che vuole piani dettagliati per la strategia post-fusione.
Entrambe le compagnie sperano di risolvere tutto entro l’inizio di giugno, ma nello stesso tempo Porsche sta tentando di rifinanziare il proprio debito e di placare gli ansiosi azionisti Volkswagen.
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