Roma Eco Race 2024: la seconda edizione si svolgerà il 12 ottobre
Gara di regolarità con percorso da Roma a Fiuggi
La Roma Eco Race è pronta ad accendere i motori per la seconda edizione. La competizione di regolarità per veicoli alimentati con carburanti e propulsioni alternativi si svolgerà sabato 12 ottobre, con il percorso da Roma a Fiuggi. Una prova aperta a chiunque, in cui vince la competizione chi consuma di meno.
“Con Roma Eco Race abbiamo voluto sollecitare l’attenzione degli utenti della strada, automobilisti in primo luogo, sulle opportunità offerte, già oggi, da veicoli che hanno una minore impronta carbonica – le parole di Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma – e, al tempo stesso, essendo di recente costruzione, presentano requisiti in grado di migliorare le prestazioni, supportare il conducente e ridurre sensibilmente i rischi connessi alla guida”.
La gara
Si tratta di una gara aperta a tutti, con l’unico vincolo di essere alla guida di un mezzo omologato per la circolazione stradale nell’UE alimentato con carburanti e propulsioni alternativi: elettrico, ibrido, mono, bifuel e dual fuel gassoso (GPL, metano e biometano), a idrogeno o biodiesel. Il percorso è da Piazza Bocca della Verità a Roma fino a Fiuggi. Venerdì 11 le verifiche tecniche ed amministrative, mentre sabato si disputerà la gara, con partenza della prima vettura alle 9.30.
I concorrenti dovranno adottare uno stile di guida sostenibile, indispensabile per posizionarsi in classifica superando al meglio la nuova prova consumo introdotta. La competizione si basa, infatti, sul minor consumo rilevato in gara. Il totale consumato dal concorrente, riportato in centesimi, e sommato agli eventuali punti di penalità, determina la classifica di gara di ogni categoria di veicoli. Inoltre, verrà assegnato un punteggio extra ai concorrenti che hanno totalizzato una spesa inferiore.
Come per la prima edizione, tenutasi l’anno scorso, sono poi previste cinque prove a media: il percorso verrà diviso in settori all’interno dei quali sono stati individuati dall’organizzazione dei tratti chiamati Green Special Stage, in cui la velocità media dovrà essere rispettata in ogni singolo metro del percorso. In questi tratti, verranno effettuati dei controlli segreti di rilevamento cronometrico che assegneranno penalità a chi si discosta dalla velocità imposta. Per determinare la classifica finale.
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