I costruttori europei dell'automotive si uniscono per richiedere a gran voce che la Brexit, ovvero l'uscita dal Regno Unito dell'Unione Europa avvenga solo a seguito di un accordo. Una Brexit "no deal" avrebbe conseguenze pesantissime per tutta l'industria automobilistica del Vecchio Continente.
Il presidente americano Donald Trump avrebbe convocato alla Casa Bianca i vertici di BMW, Daimler e Volkswagen con l'obiettivo di arrivare ad un accordo che possa evitare dazi e guerra commerciale.
Dopo le rassicurazioni all'Ue sull'applicazione dei dazi sulle auto "europee" importante dagli Stati Uniti, il presidente Usa minaccia pesanti misure annunciando una tassa del 25% su ogni vettura che arriverà negli Usa dall'Unione europea.
Giunto nel gruppo 14 anni addietro, in un momento in cui FIAT era quasi sull'orlo del baratro, sotto la guida di Marchionne l'odierna FCA ha visto crescere il suo valore da appena 3 miliardi agli odierni 60 miliardi di Euro. Inattaccabile dal punto di vista della finanzia e dei freddi numeri, ha anche assunto decisioni impopolari, come decretare la "fine" del marchio Lancia.
La ventilata uscita degli Stati Uniti dal NAFTA potrebbe aver dato la definitiva spinta agli investimenti del Gruppo FCA negli USA. La casa ha infatti annunciato ufficialmente un piano di più di un miliardo di dollari per portare la produzione della nuova generazione del Ram Heavy Duty dal Messico a Warren, nel Michigan
Hyundai-KIA - Il Gruppo coreano è intenzionato a investire una notevole somma negli Stati Uniti nei prossimi cinque anni, che includerà nuove tecnologie, quali guida autonoma e veicoli elettrici, dei nuovi modelli, oltre alla possibile realizzazione di un nuovo impianto per la produzione dei modelli del marchio di lusso Genesis e un SUV specifico per il mercato statunitense.