La Norvegia ha fatto segnare il record per il minor numero di vittime in tutto il 2019, solo un decesso causato da una probabile guida imprudente di un automobilista. Progetto Vision Zero, diminuire i limiti di velocità, intensificare la rete di mezzi pubblici, costruire piste ciclabili e scoraggiare l'accesso al centro per i veicoli.
L'Aci ha diramato uno studio sugli incidenti e sulla pericolosità delle strade, basandosi sui dati del 2018. Il raccordo dell'A4 a Milano in Viale Certosa è quello con la densità più alta, ma a Roma tanti sinistri mortali o con feriti
Lunga scia di sangue nel week-end sulle strade italiane. Tanti incidenti e numerose vittime, quasi sempre giovani. Alcol, alta velocità e distrazione da smartphone alla guida sempre più fatali.
Mattinata molto complicata sul tratto lombardo dell'autostrada A1, nei pressi di Lodi: la nebbia ha causato una serie di incidenti, provocando la chiusura in entrambi i sensi di marcia e, ovviamente, tante code.
Le stime sui dati del primo semestre 2018 diffuse da ACI-ISTAT certificano un calo degli incidenti stradali in Italia, così come scende anche il numero delle vittime, -8%, e quello dei feriti, -3%.
Le indagini degli inquirenti hanno scoperto un'associazione finalizzata alla truffe assicurative che si avvaleva anche di chi reclutava testimoni di comodo per i processi ricompensandoli con 100 euro per ogni falsa testimonianza.
Il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti ha invitato la Commissione Europea a richiedere che tecnologie come ISA (Intelligent Speed Assistant, il sistema intelligente di adattamento della velocità) e AEB (Automated Emergency Braking, la frenata automatica di emergenza) siano di serie sulle auto nuove.
Incidenti stradali - Dall'analisi dei dati Istat 2016 sugli incidenti stradali fatta da DAS, compagnia di Generali Italia, è emerso che le strade più pericolose sono quelle della Toscana per chi guida motorini e motocarri, quelle dell'Emilia Romagna per chi va in bici e quelle della Liguria per i motociclisti.
I sistemi ADAS, ovvero quelli dedicati all’assistenza al conducente (Advanced Driving Assist System), sono sempre più diffusi e secondo gli ultimi studi promossi dal CSI, centro di certificazione e analisi comportamentale accreditato da EuroNCAP, entro un anno si potrebbe arrivare ad un totale del 40% del parco circolante in Italia dotato di questi sistemi ad alta tecnologia, con l’obiettivo di dimezzare gli incidenti entro il 2020
La legge annuale per il mercato e la concorrenza 2017 cambia tutto in fatto di risarcimento danni a seguito di incidenti stradali. Ecco le novità principali
In un contesto dove gli incidenti aumentano ma i morti diminuiscono, il rapporto ACI-ISTAT segnala anche l'aumento dei feriti e dei feriti gravi rispetto al 2015.