In base a una recente sentenza del Tribunale di Firenze, le multe comminate dall'autovelox sono da considerarsi nulle se la strada non ha la banchina per la sosta
Guidare parlando al cellulare è vietato dal Codice della Strada. Ma esistono delle alternative che ci permettono di comunicare in modo sicuro e senza incorrere in multe e sanzioni. Ecco quali sono
Multa auto troppo carica - Caricare eccessivamente e in maniera non corretta i bagagli e gli oggetti in auto vuol dire rischiare di incorrere in sanzioni amministrative comprese tra 84 e 335 euro. Meglio dunque ricordarsi delle precise disposizioni previste dalle normative in materia incluse nel codice della strada.
Pokemon Go in auto - La Polizia stradale ha sanzionato sulle strade romagnole oltre trenta automobilisti sorpresi a giocare, parlare o chattare con lo smaprthone alla guida nel corso di un operazione ad hoc con l'intento di porre un freno a comportamenti pericolosi al volante sempre più diffusi.
Street control validità multe - Il ministero dà l'ok ai verbali con lo Street control, il sistema che rileva tramite telecamera la targa dei veicoli, sanzionando automaticamente i divieti di sosta e controllando la regolarità di assicurazione e revisione. Le due condizioni per la validità delle multa sono: la supervisione del tablet a bordo da parte di un vigile e la non presenza del conducente dell'auto nei pressi della vettura.
Punti patente - Una recente sentenza del Tar del Veneto ha ribadito, così come previsto dal Codice della Strada, che l'obbligo di rifare l'esame di idoneità tecnica per la guida riguarda anche i trasgressori "seriali", ovvero coloro che nell'arco di un anno hanno preso tre multe con decurtazioni di almeno 5 punti della patente.
Cellulare alla guida - 17 automobilisti multati dalla polstrada di Firenze perché sorpresi a usare il cellulare in macchina. I controlli fanno parte di una campagna contro i selfie voluta dalla Questura del capoluogo toscano
I genovesi hanno pagato caro il "brutto vizietto" di guidare parlando al cellulare. Nel capoluogo ligure, infatti, sono state comminate molte multe a coloro che hanno trasgredito all'articolo 173 del codice della strada
Multato per guida senza casco in auto - Un 51enne milanese è stato multato dalla Polizia locale di Milano per aver guidato in auto senza casco. L'assurda sanzione, annullata dopo la segnalazione dell'uomo, è stata frutto di un errore nella trascrizione di alcune lettere del numero della targa.
Il Giudice di Pace milanese ha detto che la data di accertamento coincide con quella dell’infrazione “nei casi in cui avviene mediante dispositivi elettronici che consentono all’Amministrazione di accertare immediatamente il responsabile dell’illecito con una semplice visura al PRA cui l’Amministrazione ha accesso immediato"
Entro il 18 ottobre, tutte le telecamere presenti nelle città e lungo le autostrade dovranno essere omologate per poter comunicare se un veicolo è assicurato o no oppure se non ha effettuato la revisione obbligatoria
Qualunque guidatore commetta infrazioni al codice della strada all'estero vedrà recapitarsi a casa l'ammenda. La nuova base legale consentirà l'estensione entro due anni anche a Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca
Il Codacons della Lombardia ha censurato i comuni che multano coloro che, dopo aver parcheggiato nelle strisce blu e aver comprato il "Gratta e sosta", lo lasciano scadere
La Cassazione ha annunciato che verranno ridotti i secondi a disposizione per passare con il giallo ai semafori. La decisione, che porterà immancabilmente a un aumento delle contravvenzioni per gli automobilisti, non sembra altro che una mossa per aumentare le entrate nelle casse comunali di molte città italiane
Gli otto autovelox posizionati lungo la tangenziale di Padova hanno rilevato negli ultimi 2 mesi 112.421 infrazioni da parte degli automobilisti, che spesso e volentieri infrangono il limite di velocità di 90 km/h. Il sindaco ha deciso di rinunciare alla verbalizzazione delle multe fino alla fine dell'anno, poiché il funzionamento delle telecamere dovrà essere rivisto
E' finita la pacchia per coloro che appena varcato il confine di un paese straniero schiacciano il piede sull'acceleratore, incuranti del codice della strada altrui. Un accordo tra il consiglio europeo per la sicurezza stradale e la rete europea delle polizie stradali ha stabilito nuove regole che non lasceranno scampo a coloro che commettono infrazioni in giro per l'Europa