Saab 9-4X, presentazione al Salone di Los Angeles

La mancanza di un veicolo di altezza ragguardevole, di massicce proporzioni, a trazione integrale (e, dunque, comunemente definito SUV) all’interno del listino Saab penalizza lo stesso costruttore sul piano globale. La società di Spyker sta correndo ai ripari, tuttavia: la buona nuova di oggi vuole che il crossover Saab 9-4X sia in fase di ultimazione e che esso verrà presentato ufficialmente durante il Salone di Los Angeles, che si svolgerà il prossimo novembre.

A dire la verità, l’autovettura anzidetta non è nuova a questo genere di notizie: da tempo, infatti, si vocifera, si spera, si desidera, si ipotizza. Oggi, la conferma: il nuovo SUV Saab 9-4X verrà prodotto in uno stabilimento messicano di General Motors. Lo strascico della dipendenza dello svedese dall’americano (da cui s’è affrancato con l’acquisizione da parte di Spyker) è da imputare al fatto che la progettazione avvenne nel periodo in cui Saab vegetava sotto l’egida del colosso statunitense.

La nuova Saab 9-4X viene realizzata su una piattaforma per la trazione integrale di General Motors, denominata Theta Premium, che è una miscela sapientemente architettata di dettagli ed elementi di due precedenti pianali: Epsilon 2 e Theta. Il SUV svedese è il gemello di Cadillac SRX: è probabile che le dimensioni siano molto simili a quelle della vettura da cui nasce (4,83 metri in lunghezza, 1,90 metri in larghezza e 1,66 metri in altezza).

Ad ogni modo, gli ingegneri Saab hanno lavorato per poter sfruttare propulsori diesel (dacché Cadillac SRX viene commercializzato soltanto con motori benzina V6), che, ipoteticamente, verranno dallo scaffale del fabbricante svedese. L’influsso dell’ex-proprietario americano potrebbe essere spento, inoltre, da una rielaborazione estetica, mutuata dalla nuova Saab 9-5. È probabile, infine, che la nuova Saab 9-4X proponga anche la versione a due ruote motrici soltanto, le anteriori.