Sciopero mezzi 2 maggio 2023: orari dei disagi nelle principali città
Stop di quattro ore proclamato dalla sigla Faisa-Cnfail
Dopo la festività del 1° maggio, il ritorno al lavoro ed a scuola coincide subito con dei disagi. Oggi, infatti, è in corso uno sciopero del trasporto pubblico locale, con stop ai mezzi pubblici nelle principali città italiane, incrementando così il traffico cittadino. Lo sciopero coinvolge autobus, metro e tram, ma non le linee ferroviarie.
I motivi dello sciopero
Lo sciopero di quattro ore è stato proclamato dalla sigla Faisa-Cnfail per “l’indisponibilità delle associazioni datorali a un ormai improcrastinabile confronto per gli adeguamenti essenziali da inserire nel contratto collettivo nazionale di lavoro“. Quest’ultimo è stato aggiornato il 10 maggio 2022 ma “ ha nuovamente preso in giro la categoria con un ‘una tantum’ di 500 euro lordi e con gli aumenti retributivi di 90 euro lordi suddivisi in tre tranche”.
Inoltre, viene rivendicata “la mancanza nel CCNL di contenuti essenziali per la categoria soprattutto in relazione all’aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l’orario e l’organizzazione del lavoro e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione”.
Gli orari dello stop
Come di consuetudine, gli orari dello stop variano da città a città e non tutte sono coinvolte. Ad esempio, non sono previsti scioperi a Torino e Palermo. Invece, a Milano lo sciopero è previsto dalle 8.45 alle 12.45, a Roma dalle 8.30 alle 12.30, mentre a Napoli lo stop sarà dalle 11 alle 15. Altre due città sono coinvolte in questa protesta: a Catania l’agitazione è prevista dalle 12 alle 16, mentre a Rimini non sono garantiti i mezzi pubblici dalle 9 alle 13.
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