Scuolabus San Donato, Carabinieri: “Festeggiamo 51 bambini tornati a casa”
L'omaggio dei colleghi agli Eroi del salvataggio
La tragedia sullo scuolabus a San Donato Milanese è stata evitata grazie all’intervento dei Carabinieri. I militari sono riusciti a liberare i 51 bambini ed i tre accompagnatori dal pullman, mentre questo stava prendendo fuoco. I colleghi degli intervenuti hanno scritto una lettera, “ai nostri Eroi di Milano’ per “festeggiare cinquantuno bambini tornati a casa. La primavera della vita”.
Scuolabus San Donato: la lettera dei Carabinieri
Tramite Facebook, sulla pagina ufficiale dell’Arma, sono stati omaggiati i Carabineri che hanno salvato la vita ai bambini ed agli occupanti dello scuolabus: “Nel giorno in cui nasce la primavera, festeggiamo cinquantuno bambini tornati a casa – viene scritto – Cinquantuno bambini, la primavera della vita. È stato tutto molto semplice, tutto come mille altre volte: una richiesta di soccorso, l’allerta della Centrale, l’intervento. È stato straordinario”.
Ripercorrendo l’intervento eroico, nonostante le fiamme già presenti: “Voi in pochi, di fronte a un autobus impazzito che vi speronava, a una minaccia terribile e mortale, alle fiamme che già divoravano le lamiere. Avete vinto. Nessuno si è fatto male, nemmeno chi di quell’orrore era stato l’artefice. Perché le vite si salvano tutte. Siete stati gli angeli della strada, i supereroi che volano fra i grattacieli proteggendo la metropoli, l’argine contro la follia”.
Ed il ringraziamento finale “per averci resi orgogliosi della nostra uniforme. Per aver ricordato chi sono i Carabinieri, che cosa fanno da più di due secoli. Sono quelli che corrono verso il pericolo laddove l’istinto umano è fuggirne. Quelli che vedono in ogni bambino un figlio, in ogni donna una sorella, in ogni anziano un genitore. Grazie perché domani sarete di nuovo sulla strada”.
Il racconto della vicenda dello scuolabus
Precedentemente, i Carabineri avevano spiegato come era andata l’operazione di salvataggio dei bambini: “Mentre due Carabinieri lo distraevano (il sequestratore, ndr), altri militari hanno raggiunto la parte posteriore dell’autobus, forzando una porta, infrangendo due finestrini e tirando fuori bambini e accompagnatori”.
Così sono stati allontanati dall’autobus ormai rovente e sono riusciti così a salvarsi, seppur alcuni bambini avevano riportato delle lievi lesioni per un principio di intossicazione, ma senza alcun particolare problema. Potendo così fare subito ritorno a casa, dopo la visita in ospedale.
Seguici qui