Seat, trend positivo nella prima metà del 2011
Buone notizia arrivano da Seat, che sembra essere riuscita ad arginare i danni provocati dal recente andamento del mercato spagnolo. Il marchio iberico, infatti, ha mantenuto la sua posizione di leader del mercato casalingo ed è riuscita a raccogliere anche all’estero buoni risultati di incoraggiamento. Anche nel nostro Paese Seat è sempre apprezzata, dato che il volume di vendite della casa ha registrato un aumento del 14,47%. Se si considera che il mercato iberico ha registrato una diminuzione del 26,8% in generale, i dirigenti di Seat non possono che essere soddisfatti.
Secondo i dati recentemente resi noti da Anfac (associazione Costruttori) e Ganvam (associazione Venditori) in Spagna, Ibiza e Leon sono fra i 6 modelli più venduti e contribuiscono in modo decisivo al successo della Seat.
In Italia, come detto, le 1.541 unità del mese di giugno (+39,6% rispetto al 2010) e le 9.123 vetture vendute dall’inizio dell’anno confermano la buona performance. I risultati ottenuti sono frutto del trend particolarmente positivo fatto registrare dal più popolare dei modelli della gamma: Ibiza (5.545 unità, +25.5%). Bene anche Leon (1.304 unità, +15%) e Altea XL (1.138 unità, +5%), grazie all’entrata a listino delle nuove versioni COPA, presentate all’inizio del 2011. La nuova Alhambra, con 413 unità vendute dal suo lancio (+290%), continua a confermare l’alto gradimento della Clientela per questa tipologia di vettura.
Grazie alla strategia di riposizionamento del Marchio, introdotta lo scorso anno, e alla ridefinizione dei propri valori originali, la Seat ha fatto suoi ulteriori concetti chiave come affidabilità, efficienza e accessibilità. In questo senso, Louis-Carl Vignon, Direttore della SEAT Italia, ha dichiarato: «I modelli della Seat sono contraddistinti da un’elevata funzionalità e da uno straordinario rapporto qualità-prezzo. Poter offrire ai Clienti design e tecnologia a un buon prezzo è importante per il nostro Marchio: oggi la qualità Seat è assolutamente alla portata di tutti.»
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