Sicurezza, cinture e pneumatici irregolari in quasi due auto su dieci
Il 15,6% delle vetture avrebbe gomme non sicure
Nonostante campagne informative sempre più insistenti e controlli più capillari, ancora troppe auto in Italia risultano irregolari. Non stiamo parlando di caratteristiche poco importanti, bensì di punti fondamentali di una vettura come i pneumatici e le cinture di sicurezza, che a volte possono fare la differenza tra la vita e la morte. Nonostante ciò uno studio basato sulle rilevazioni della Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma e il Politecnico di Torino ha rilevato che tra maggio e giugno, su 7.680 vetture verificate in Lombardia, Campania e Sicilia orientale, il 3,2% delle vetture aveva pneumatici lisci, quindi a forte rischio di foratura; il 3,9% li aveva danneggiati visibilmente; il 3,3% non aveva gomme omologate.
Anche per le cinture di sicurezza non si sta molto più allegri, perché un atto così semplice e per nulla faticoso viene sistematicamente ignorato dall’8% dei conducenti in Campania, dal 5% in Sicilia e dal 4% in Lombardia. Dati assolutamente agghiaccianti, non tanto per una questione di sanzioni, quanto perché un atto così semplice e al tempo stesso fondamentale per la sicurezza viene ignorato quasi consapevolmente in nome di una non meglio precisata superiorità al volante. In totale pare che le auto irregolari e insicure in Italia siano il 15,6% del totale, quindi quasi due auto ogni dieci.
Anche le moto non sono state esentate da questi controlli. Su 650 controlli totali, addirittura l’11% presentava gomme non sicure e non rispettose della legge. Si può capire che non sempre si può provvedere al cambio immediato della gommatura, ma non è necessario acquistare per forza l’ultimo modello super tecnologico per poter guidare in tranquillità. Sul mercato si trovano anche pneumatici omologati e a prezzi ragionevoli. Basta cercare.
Sempre che rimanga il tempo dopo essersi schiantati senza cintura contro il palo della luce.
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