Sicurezza stradale: Genova prima città italiana a sperimentare “lightguard”, le strisce pedonali illuminate

Innovativo sistema per rendere più visibili e sicuri gli attraversamenti pedonali

Sicurezza stradale: Genova prima città italiana a sperimentare “lightguard”, le strisce pedonali illuminate

Tra le soluzioni innovative che puntano a rendere le strade più sicure per i pedoni c’è lightguard, il sistema di attraverso pedonale che consente di illuminare le strisce bianche nel momento del passaggio del pedone. Tale tecnologia arriverà tra poche settimane a Genova che sarà così la prima città italiana a sperimentare lightguard.

Per rendere più visibile l’attraversamento agli automobilisti

Il nuovo sistema, che dispone anche di un potente illuminazione dall’alto, rileva il passaggio delle persone che devono attraversare la strada e attiva automaticamente l’accensioni di luci a LED sulle strisce pedonali in modo da rendere l’attraversamento molto più visibile agli automobilisti che sopraggiungono. Una tecnologia particolarmente utile nelle zone dove l’illuminazione pubblica è carente.

L’assessore all’ambiente: “Da marzo in via Torti, all’angolo con via Donghi”

L’imminente avvio del progetto di sperimentazione a Genova delle strisce pedonali “luminose” è stato anticipato dall’assessore all’ambiente del comune di Genova, Matteo Campora, che a margine delle prestazione della campagna Clean Cities di Legambiente ha affermato: “Proveremo questo sistema a marzo in via Torti, all’angolo con via Donghi”. L’assessore ha poi parlato di altre misure a protezione dei pedoni nel capoluogo ligure: “Stiamo ragionando sulla possibilità di usare gli attraversamenti rialzati o i cosiddetti ‘cuscini berlinesi’ (dosso stradale utilizzato per rallentare la velocità dei veicoli, ndr) e pensiamo di realizzare al più presto 5 o 6 interventi di questi tipo, almeno uno per ogni municipio”.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)