SsangYong potrebbe debuttare negli Stati Uniti con un nome nuovo

SsangYong starebbe seriamente valutando la possibilità di debuttare sul mercato degli Stati Uniti. Si tratta di un’indiscrezione raccolta dal sito americano WardsAuto, il quale cita direttamente delle dichiarazioni ricevute in un’intervista da un portavoce della casa coreana. Si tratterebbe di una scelta che la casa asiatica farebbe per riuscire a raggiungere il suo obiettivo di vendita, settato al momento su un apice di 300.000 esemplari venduti all’anno entro il 2016.

I problemi legati ad una simile decisione, però, sarebbero molteplici. Innanzitutto il mercato americano è già diviso tra due case provenienti dalla Corea del Sud, ovvero Hyundai e Kia. Tenendo conto che queste due fanno parte dello stesso Gruppo, presentano una forza economica e commerciale che la SsangYong, obiettivamente, non può vantare. Inoltre la casa al momento non può contare ancora su una rete di fornitori e concessionari sul suolo americano, il che renderebbe ancor più gravosa l’impresa.

Ciò, però, non significa che un tentativo non verrà fatto. Innanzitutto SsangYong starebbe seriamente pensando di adottare un nome diverso per incentivare le sue vendite in America, magari scegliendo qualcosa che possa risvegliare la “fantasia” della clientela a stelle e strisce. In secondo luogo è in preparazione una rivoluzione delle gamme atta proprio verso questo obiettivo. Si parla del prossimo facelift del Korando, senza dimenticare però il crossover compatto SLV che dovrebbe debuttare nel corso del prossimo anno. Infine, al Salone di Ginevra del prossimo marzo, farà il suo debutto il nuovo XLV Concept, che dovrebbe rappresentare un biglietto da visita notevole per la casa. Insomma, qualche proiettile nel caricatore del marchio è presente. I colpi andranno a segno?