Stellantis prevede che i costi delle materie prime diminuiranno nel 2023
Lo ipotizza il CFO del gruppo automobilistico Richard Palmer
Stellantis attraverso il suo CFO Richard Palmer ha detto che i costi delle materie prime dovrebbero diminuire già a partire dal prossimo anno, dopo gli aumenti di questi ultimi anni, causati dalla pandemia di coronavirus. Palmer ha dichiarato che l’aumento dei costi delle materie prime utilizzate dalle case automobilistiche come acciaio, alluminio e altri componenti per le batterie dei veicoli elettrici sono stati compensati fino ad ora dall’aumento dei prezzi delle auto, che hanno garantito alle case automobilistiche di ammortizzare i maggiori costi.
Il costo delle materie prime potrebbe tornare a scendere nel 2023 secondo Stellantis
Da questo punto di vista però è atteso un miglioramento già a partire dal prossimo anno anche se il CFO di Stellantis avvisa che alcuni costi potrebbero continuare a rimanere elevati anche nel 2023. “Quello che vedremo nel 2023 è un impatto inferiore dell’inflazione delle materie prime rispetto a quello che abbiamo visto quest’anno. Quindi, l’entità dell’impatto dell’inflazione, penso che sarà inferiore nel 2023” ha detto Palmer.
I costi nella catena di approvvigionamento automobilistico sono saliti alle stelle durante la pandemia di coronavirus, poiché le aziende hanno lottato con la logistica, i materiali e i dipendenti. Si spera naturalmente che le previsioni di Stellantis corrispondano al vero e che la situazione già a partire dal prossimo anno possa tornare a migliorare.
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