Stellantis: vicino l’accordo con il marchio cinese Leapmotor per le auto elettriche
Stellantis e Leapmotor: accordo sempre più vicino tra le due case automobilistiche
Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, sarebbe in trattative avanzate con il marchio cinese Leapmotor, specializzato nella produzione di auto elettriche. Secondo alcune fonti, il gruppo automobilistico di Carlos Tavares avrebbe intenzione di investire in Leapmotor e di utilizzare la sua piattaforma per i futuri modelli elettrici destinati al mercato cinese e forse anche a quello globale.
Stellantis e Leapmotor: accordo sempre più vicino tra le due case automobilistiche
Leapmotor è una startup fondata nel 2015, che ha presentato il suo primo modello elettrico, la coupé S01, nel 2018. Da allora, ha lanciato altri due modelli, la city car T03 e il SUV C10, basati sulla piattaforma LEAP 3.0, che può ospitare sia motori elettrici puri che ibridi in serie con range extender. Leapmotor ha anche annunciato di voler entrare nel mercato europeo nel 2024 con la T03.
Stellantis sarebbe interessata a sfruttare la piattaforma LEAP 3.0 per ampliare la sua offerta di auto elettriche in Cina, dove ha già lanciato alcuni modelli basati sulle piattaforme CMP ed EMP2 di PSA, come la Peugeot e-2008, la Citroen C5 Aircross PHEV e la DS 9 PHEV. Inoltre, Stellantis potrebbe anche valutare di esportare i modelli derivati dalla piattaforma LEAP 3.0 in altri mercati, come l’Europa o l’America.
Stellantis non ha ancora confermato né smentito le voci sull’accordo con Leapmotor, ma il CEO della startup cinese, Zhu Jiangming, ha dichiarato in precedenza di essere in contatto con due costruttori stranieri per una possibile collaborazione tecnologica. Leapmotor non sarebbe l’unica azienda cinese a fornire le sue piattaforme a marchi occidentali: anche SAIC ha stretto un accordo con Audi per usare la piattaforma iO Origin per le auto elettriche in Cina, mentre Xpeng ha venduto una quota del 5% a Volkswagen e la licenza per usare la piattaforma Edward per due modelli dedicati al mercato cinese.
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