Tavares: Panda a rischio con l’Euro 7, bisogna lottare con la Cina

Con il Governo italiano in atto "colloqui costruttivi"

Tavares: Panda a rischio con l’Euro 7, bisogna lottare con la Cina

La Fiat Panda è da anni il modello nettamente più venduto sul mercato italiano, ma potrebbe non avere un futuro. È quanto ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis, in una tavola rotonda con la stampa: “L’ Euro 7 mette in pericolo la Panda. Fa parte della storia dell’Italia, ma questi nuovi regolamenti la uccideranno”.

”Aumenti di costi non sostenibili”

Il problema deriva da “regolamenti che portano ad un aumento di costi”, ma anche una riduzione di “utilizzo ed accessibilità” delle vetture. Così facendo, “noi non possiamo sostenere l’obiettivo del milione di veicoli prodotti. Se non si proteggono prodotti iconici come la Panda, allora non ci si può chiedere di produrre un milione di veicoli”.

Per questo motivo, da parte delle case costruttrici e del Gruppo Stellantis c’è un appello al Governo, con il quale sono in atto “colloqui costruttivi” per poter trovare un accordo sulla transizione energetica. Anche se, almeno per il momento, le auto elettriche non sfondano: “Non è un problema di capacità produttiva o di forniture, ma di dimensioni del mercato. Senza domanda, non c’è mercato”.

“Pronti alla battaglia con la Cina”

Mentre si sta finalmente risolvendo la crisi dei chip (“Dopo agosto contiamo di tornare alla piena normalità”), restano i problemi legati alle regole dell’Unione Europea, con un rischio di favorire il mercato cinese. “Non sono stato ascoltato – conclude Tavares – Ora dobbiamo solo lottare per convincere i consumatori che i nostri prodotti sono migliori di quelli cinesi. Siamo pronti per la battaglia”. Dalla quale potrebbe dipendere il futuro del mercato automobilistico europeo ed anche italiano.

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