Stretta sugli autovelox: stop a doppie multe e sotto i 50 km/h

In arrivo un nuovo decreto, voluto dal ministro Salvini

Stretta sugli autovelox: stop a doppie multe e sotto i 50 km/h

L’Italia è il paese europeo con il numero più alto di autovelox sul territorio, come abbiamo scritto qualche settimana fa, ma la situazione potrebbe presto cambiare. Lo stop ai dispositivi “per fare cassa” è un cavallo di battaglia di Matteo Salvini e, a breve, è pronta ad entrare in vigore una norma che limita l’utilizzo dei rilevatori di velocità.

Niente autovelox sotto i 50 km/h

Il nuovo decreto proibirà l’installazione degli autovelox nelle strade urbane con limite di velocità inferiore ai 50 km/h, come ad esempio la recente ‘Zona 30’ attivata a Bologna. Lo stesso divieto varrà anche per le strade provinciali o regionali con limite inferiore ai 90 km/h, mentre su quelle extraurbane può essere installato solamente se il limite di velocità non è ridotto di oltre 20 km/h rispetto a quello previsto per quel tipo di strada, ad esempio i 110 km/h per quelle principali.

Inoltre, fuori dai centri abitati, deve esserci almeno una distanza di un chilometro tra l’avviso della presenza dell’autovelox ed il dispositivo in funzione, mentre è ancora da definire esattamente la distanza prevista tra segnalazione e apparecchio nei centri urbani.

Niente doppie multe

Inoltre, ci sarà una stretta anche sulle sanzioni. Se vengono prese più multe per un autovelox sullo stretto tratto stradale e di competenza dello stesso ente, nel giro di un’ora, si pagherà solamente la sanzione più grave, aumentata di un terzo, e non più tutte le sanzioni.

A marzo

Queste modifiche al Codice della Strada non sono ancora in vigore, ma dovrebbero venir approvate definitivamente in circa un mese, con l’obiettivo di farle diventare operative nel corso di marzo.

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