Subaru XV e Forester MY 2016 [PRIMO CONTATTO]

Subaru MY 2016 – Dal 1972 ad oggi Subaru ha venduto nel mondo oltre 14,8 milioni di veicoli dotati di quella trazione integrale che tanto ha reso famosa la casa giapponese. La capacità di costruire veicoli robusti, efficienti e sicuri ha assicurato al marchio clienti fedeli che col tempo hanno dato forma a quelli che sono i 5 piloni fondamentali cui fa riferimento Subaru per migliorare i propri prodotti: spirito d’avventura, divertimento, non-conformità, solidità e soprattutto “peace of mind”, che si traduce in sicurezza sempre al primo posto. Prendendo questi punti come base è stato così possibile migliorare prodotti quali Forester e XV, presentati ufficialmente col restyling 2016 con l’intento di vendere nel nostro paese rispettivamente 750 e 1250 unità, per un totale di 3200 sull’intera gamma. Per la loro fascia di mercato, ossia quella dei SUV, il 2015 si era chiuso in positivo (+ 4%) e la tendenza non accenna a fermarsi, dal momento che a Gennaio 2016 sono state vendute il 33,6% in più di unità in confronto a 12 mesi prima. Quali sono quindi le “armi” di cui dispongono queste due autovetture? Scopriamolo analizzandole una alla volta.

XV: compatta, pratica, urbana

Partiamo con la crossover urbana che dal 2012 ad oggi ha conquistato 7800 clienti nel nostro paese. L’entry level del marchio cambia leggermente il suo insieme di definizione, che passa da “Urban Adventure” a “Urban Explorer”, aprendosi quindi ulteriormente al mondo che sta al di fuori della città, ma conservando il suo spirito da esploratrice della “giungla” urbana. I suoi punti di forza sono il design originale, incisivo e potente, caratterizzato da colori brillanti, con reali capacità di esprimere prestazioni significative su tutte le superfici ed in ogni condizione climatica. I tecnici  ed i designers hanno apportato – parole loro – “grandi piccoli cambiamenti” al modello 2016 che di fatto ha mantenuto la compattezza delle dimensioni (4,45 metri di lunghezza per 1,78 di larghezza e 1,57 di altezza) impreziosendosi di elementi che ne hanno aumentato l’equilibrio, nella meccanica e nelle linee.

Il Design

Esternamente si nota il nuovo parafango anteriore più sagomato e la calandra più sportiva che si concentra sul logo. La parte inferiore del paraurti, a ricordare il taglio fuoristradistico della XV, è protetta da in profilo in resina opaco. I fari fendinebbia sono evidenziati da un profilo cromato, il gruppo ottico è più ampio e può ospitare fari a tecnologia HID-XENO, autolivellanti, dotati di impianto lavafari a scomparsa. Nuovi cerchi in lega leggera da 17”, montati su gomme da 225/55, mostrano il duplice spirito Urbano e Off-road della XV. Ad aumentare il piglio sportivo ci pensa infine lo spoiler posteriore, di dimensioni maggiorate rispetto al precedente modello. Uno scudo situato nella parte terminale inferiore della vettura funge da estrattore.

Gli Interni

Saliti a bordo si notano subito le nuove cuciture arancio dei sedili, mentre il profilo che delimita la parte inferiore della plancia portastrumenti è ora bicolore argento/nero lucido. Il cruscotto ha una struttura “a cascata”, nel senso che partendo dall’alto si nota lo schermo contenente le info principali di viaggio, come il consumo in tempo reale, cui seguono poi le bocchette d’aerazione, lo schermo touchscreen con navigatore (optional), i comandi dell’impianto di climatizzazione automatica e sul fondo un portaoggetti con le prese di ricarica. Il sistema di infotainment Starlink, a seconda del modello, consente di modificare l’impianto audio, accedere alle app ed a internet anche attraverso i comandi vocali, attivabili da un comodo pulsante sul volante, fare chiamate con la connessione Bluetooth. Spazio per cinque passeggeri anche di media statura grazie al passo di 2,63 metri, il bagagliaio è ampio e ben accessibile. Il portellone ospita anche la telecamera per le manovre posteriori, riportando le immagini sullo schermo touch (non è di serie per la versione Free).

La Meccanica

Scontato dire che i propulsori sono tutti boxer (ed Euro 6), come da consuetudine in casa Subaru. Due i benzina: si parte con il 1.6 DOHC quattro cilindri in grado di erogare una potenza di 115 CV a 5.600 giri/min ed una coppia massima di 150 Nm a 4.000 giri/min. La velocità massima è di 179 km/h e lo 0-100 km/h è di 13,1 secondi. Arriviamo poi al 2.0 litri sempre DOHC da 150 CV a 6.200 giri/min ed una coppia di 196 Nm a 4.200 giri/min, velocità massima di 187 km/h ed uno 0-100 in 10,5 secondi. I consumi nel ciclo combinato sono di 6,5l/100km per il 1.6 e 7,0l/100km per il 2.0, le emissioni rispettivamente 151 e 160 g/km. Consumi che scendono, a leggero discapito delle prestazioni, se si sceglie il cambio a variazione continua (CVT) Lineartronic: consente di avere una progressione nella marcia fluida, priva di scossoni, senza interruzione nell’erogazione della coppia motrice e con il vantaggio, in alcune condizioni, di poter accelerare utilizzando la progressione della rapportatura del cambio. Come in precedenza, si potrà optare per l’alimentazione bi-fuel GPL (costa circa 2.000 euro in più rispetto allo stesso modello benzina). Vi è poi il 2.0 diesel 4 cilindri con turbocompressore, in grado di erogare 147 CV a 3600 giri/min e capace di una coppia pari a 350 Nm già a 1600 giri/min. Il cambio abbinato è un 6 marce manuale, non è disponibile il CVT al momento. La velocità massima è di 198 km/h e l’accelerazione 0-100 si copre in 9,3 secondi a fronte di 5,4l/100km nei consumi ed emissioni di 141 g/km. Completa il pacchetto la trazione Integrale Permanente Symmetrical AWD in grado di ripartire la coppia fino al 50% tra le ruote anteriori e posteriori.

I Prezzi

Per il 1.6 si parte dalla versione Free, che costa 19.990 euro, cui se ne aggiungono 4.000 per la Style ed ulteriori 3.000 per la Adventure. Il 2.0 è allestibile con il pacchetto Style (25.990 euro) e con quello Adventure (28.990 euro). Il diesel infine parte dai 24.990 euro della versione Style, salendo ai 27.990 della Adventure ed offrendo il massimo con la Unlimited (29.990 euro). Il cambio CVT Lineartronic costa 2.040 euro in più.

Forester: facile, piacevole, versatile

Un’icona del marchio delle Pleiadi, il Forester è nato nel 1997 sulla scia delle vittorie rally presentandosi con una grossa presa d’aria sul cofano in stile STI. Con il passare delle versioni si è poi persa questa peculiarità, ma tutte le sue principali doti sono rimaste invariate e proprio mantenendo fede al concetto “Do anything, go anywhere” gli interventi di rinnovamento hanno voluto migliorare il feeling dinamico della vettura, introdurre innovativi sistemi di sicurezza attiva e passiva e per finire elevare il livello d’apprezzamento emozionale del suo aspetto. Forester resta pertanto una vettura in grado di affrontare il traffico cittadino, consapevole che la vera sfida è al di fuori delle pareti di cemento e dell’asfalto, dove può affrontare lunghi viaggi familiari senza fatica, in quanto sa dare il meglio di sé solo dove poche altre vetture osano.

Il Design

La Forster 2016 è lunga 4,59 metri, larga 1,79 ed alta 1,73. Il frontale ospita un nuovo gruppo ottico con fari a tecnologia LED, dove le luci diurne e di posizione, anch’esse a LED, con la loro forma a grande “C” hanno un piglio aggressivo.  Analogamente i gruppi ottici posteriori hanno anche loro un disegno che richiama quelli anteriori, con luci sempre a LED. Modificata la parte inferiore del paraurti, arrotondandola verso i passaruota, e ampliando la parte protettiva nera che contorna i fari fendinebbia. I nuovi cerchi in lega da 17” e 18” hanno una colorazione bicolore alluminio/nero. Alla gamma di verniciature è stato aggiunto un altro colore metallizzato, denominato Sepia Bronze Metallic.

Gli interni

L’abitacolo della nuova Subaru Forester le garantisce un look più lussuoso e confortevole, sia nelle versioni con rivestimenti in tessuto, che per quelle con gli interni in pelle naturale. Tutte le aree che più spesso sono soggette all’usura dei passeggeri sono ora rivestite da materiale ottimamente rifinito e piacevole al tatto. Un nuovo profilo bicolore delimita la parte inferiore della plancia, mentre completamente nuovo è il volante multifunzione con la razza inferiore aperta color argento, per un design al contempo sportivo e funzionale. Nel quadro strumenti trova posto un display LCD a colori su cui il guidatore può visualizzare tutte le informazioni e gestire le impostazioni senza distrarsi. È stato aumentato lo spessore del vetro dei finestrini laterali, unitamente a nuove guarnizioni ed il vantaggio è la riduzione della rumorosità all’interno della vettura, per conversazioni più piacevoli. Il sistema Starlink è lo stesso della XV descritto sopra, con il grande schermo touchscreen da 7” al centro della consolle centrale (da cui sono proiettate le immagini della telecamera posteriore quando si inserisce la retro), che consente di interagire con il sistema audio, il navigatore satellitare e lo smartphone. Con 8 altoparlanti targati Harman/Kardon è possibile riprodurre la musica tramite presa USB, Aux-in o lettore CD. Spazio per le gambe garantito anche ai passeggeri dietro grazie al generoso passo di 2,64 metri. Il bagagliaio rimane di dimensioni invariate e generose: 483 litri che diventano 1592 con la seconda fila abbattuta.

La Meccanica

La nuova Forester mantiene e rafforza la sua capacità di affrontare in piena sicurezza le più disparate condizioni di utilizzo, sia su strada che nell’off-road grazie anche alle ultime tecnologie. I motori boxer abbassano il suo baricentro rendendola così più stabile. A benzina abbiamo un 2.0 litri con due step di potenza: “i” da 150CV a 6.200 giri/min e coppia di 196 Nm a 4.200 giri/min, oppure “XT” da 241CV a 5.600 giri/min con una coppia di 350 Nm già disponibile a 2.400 giri/min. Il diesel è invece il 2.0 litri dotato di turbocompressore da 150CV a 3.600 giri/min e coppia di 350 Nm disponibile in una range da 1.600 a 2.400 giri/min. Le velocità massime sono tra i 190 km/h del 2.0i ed i 221 km/h del 2.0XT. Parlando di consumi nel ciclo combinato i benzina hanno percorrenze di 6,5 e 6,9 litri per 100 km, il diesel di 5,7. Le emissioni di anidride carbonica variano tra i 148 ed i 197 g/km. Il cambio previsto è un manuale 6 marce o in alternativa il CVT Lineartronic (optional). La trazione è integrale permanente Symettrical AWD come per la XV e la ripartizione della coppia consente di avere una perfetta ripartizione della potenza 50% (60-40 con il CVT). Nota di merito al sistema XMode che, unito all’’Hill Descent Control, agisce su motore, cambio, trazione integrale AWD, freni, consentendo di affrontare con fiducia e grande controllo situazioni difficili. L’abbiamo provato durante il nostro primo contatto e ci ha lasciati davvero soddisfatti della sicurezza che sa trasmettere (vedere il video sopra per credere).

I Prezzi

Si parte dai 27.990 euro della 2.0i “Free”, cui si aggiungono i pacchetti Style e Unlimited, oltre alla possibilità di avere il cambio Lineartronic a 2.300 euro. La diesel presenta gli stessi allestimenti e parte da 31.990 euro per arrivare ai 40.590 della Unlimited Lineartronic.