Suzuki e il suo sistema di infotainment: ecco come funziona #SMARTWALL

L'infotainment di Suzuki è minimale ma funzionale

Da sempre Suzuki è attenta alla tecnologia. L’anima “tech” caratterizza le vetture giapponesi sia fuori dall’auto, con una suite completa di ADAS (gli aiuti alla guida), sia dentro l’auto, dotando quest’ultima di un sistema di infotainment completo e al passo con i tempi. Inutile girarci intorno, l’infotainment è ormai una parte importantissima delle vetture odierne, capace di portare i futuri fruitori verso una tipologia di vettura, o un marchio, piuttosto che un’altra.

L’infotainment è presente, di serie, su tutte le vetture Suzuki, con il sistema software che trova la sua giusta casa nello schermo centrale touch da 7 pollici, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, senza dimenticare l’immancabile Bluetooth. L’allestimento TOP di Suzuki permette al cliente di godere anche di un navigatore interno con mappe 3D precaricate sulla scheda SD, fornita da Suzuki.

L’infotainment giapponese cerca di replicare l’uso e la grafica di uno smartphone, caratterizzato com’è da quattro sezioni fondamentali: la sezione Ascolta è dedicata ai menu multimediali, alle radio FM e DAB e alla gestione di dispositivi Bluetooth o collegati attraverso prese AUX o USB. Per gestire al meglio lo smartphone con rubrica, chiamate recenti o chiamate perse sfrutteremo, invece, il pannello Chiamata. Nella parte più inferiore notiamo le sezioni per il Navigatore e per gestire Apple CarPlay e Android Auto, quest’ultimo si attiverà collegando il nostro cellulare alla presa USB della vettura, cosi da sfruttare, attraverso lo schermo touch del sistema, le applicazioni esterne come Google Maps, Waze, Spotify, Apple Music e molte altre. Se attiveremo i supporti Apple CarPlay e Android Auto sfrutteremo anche una grafica dedicata per ogni sistema.

Il touch è reattivo e la grafica del sistema di infotainment Suzuki molto essenziale, non lascia spazio a orpelli estetici di sorta, il tutto per rendere la sua fruizione immediatamente comprensibile. Ai lati dello schermo touch trova posto la striscia tattile per abbassare e alzare il volume, come, nel lato posto più a destra, pulsanti sempre touch con funzioni rapide per riportare l’utente alla pagina principale Home, ai Comandi Vocali o ai menu delle impostazioni del sistema.

Per comandare l’infotainment sono sempre disponibili i comandi fisici posti sulle razze del volante, cosi da limitare al minimo indispensabile le distrazioni in marcia. Dallo sterzo possiamo richiamare i comandi vocali (da notare che se attivi Apple CarPlay o Android Auto, questo permetterà di richiamare l’attenzione di Siri o Google Assistant), rispondere o rifiutare le chiamate e alzare o abbassare il volume, senza ovviamente dimenticare le varie funzioni
per gestire l’impianto multimediale.

Quindi, ricapitolando, l’infotainment di Suzuki è minimale ma funzionale, dotato di un chiaro navigatore all’occorrenza, ma soprattutto camaleontico e capace di lasciare spazio in pochi istanti ai supporti Apple e del robottino verde Android.

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