Con il sesto mese in doppia cifra, il mercato auto italiano ha registrato il suo miglior semestre degli ultimi cinque anni. Nel mese di giugno, poi, è da segnalare la vittoria di Renault su Volkswagen, anche se solo per un centinaio di esemplari e nonostante il fatto che la casa di Wolfsburg mantenga comunque la leadership tra i costruttori stranieri nel nostro Paese sul lungo periodo. Molto bene FCA grazie a Fiat, Alfa Romeo e Jeep
Mercato auto marzo 2016 - Il mercato automobilistico continua il suo periodo positivo con un altro mese abbondantemente in crescita rispetto a un anno fa: +17,38%. Fa ancora meglio FCA che chiude marzo 2016 col +21,6% di consegne. Tra i brand del Gruppo italo-americano spiccano le performance di Fiat e Jeep.
Mercato auto Europa febbraio 2016 - Il mercato automobilistico europeo continua a viaggiare in saldo positivo con il mese di febbraio che fa registrare un incremento complessivo del 14 % delle immatricolazioni nel Vecchio Continente. L'Italia trascina tutti, mentre tra i costruttori spiccano le performance del Gruppo FCA che chiude il secondo mese del 2016 con un +22,4% delle immatricolazioni e con la quota di mercato cresciuta da 6,9 a 7,4%.
La svalutazione dello yuan, la più imponente degli ultimi 20 anni, non dovrebbe far male al rating dei marchi d'auto europei. Anzi, con la crescita, che ritornerà intorno al 5% nel medio termine, i tassi di crescita delle vendite d'auto resteranno solidi
Il budget a disposizione di Audi farebbe parte degli 85,6 miliardi di euro che verranno utilizzati dalla Volkswagen per tentare di battere nelle vendite a livello mondiale la rivale giapponese Toyota
Grazie soprattutto al risultato nel mercato della Russia, della Cina e dell'India, il brand dei Quattro Anelli è riuscito a registrate ottimi volumi di vendita nei primi sette mesi dell'anno in corso
Le vendite in Italia nel settore automobilistico sono calate del 26.72% rispetto a marzo 2011, con 138.137 vetture commercializzate. Sono soltanto una manciata i costruttori che hanno registrato una crescita