Mercato auto, a febbraio in Europa la crescita non s’arresta: +14%

Incremento record per le vendite di FCA

Mercato auto Europa febbraio 2016 - Il mercato automobilistico europeo continua a viaggiare in saldo positivo con il mese di febbraio che fa registrare un incremento complessivo del 14 % delle immatricolazioni nel Vecchio Continente. L'Italia trascina tutti, mentre tra i costruttori spiccano le performance del Gruppo FCA che chiude il secondo mese del 2016 con un +22,4% delle immatricolazioni e con la quota di mercato cresciuta da 6,9 a 7,4%.
Mercato auto, a febbraio in Europa la crescita non s’arresta: +14%

Con febbraio 2016 sono trenta i mesi consecutivi contrassegnati dal segno più per il mercato automobilistico europeo. Nel secondo mese di quest’anno, come riportato dai dati ACEA, in Europa, con 1.092.825 immatricolazioni, le vendite sono cresciute del 14% rispetto a febbraio 2015. Il dato di febbraio spinge il cumulato del primo bimestre dell’anno a +10,1% rispetto ai primi due mesi dello scorso anno.

Tra i singoli Paesi europei è l’Italia a fare da traino al resto del Vecchio Continente. Il mercato italiano segna un notevole +27,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa (+22,6% nel primo bimestre dell’anno). Crescite a doppia cifra anche per gli altri principali mercati continentali: Francia +13%, Spagna +12,6% e Germania +12%.

Guardando ai dati sulle performance commerciali dei costruttori a recitare la parte del leone è FCA che, in scia a quanto fatto in Italia, sul mercato europeo ha chiuso il mese di febbraio con 80.963 immatricolazioni, che valgono al Gruppo italo-americano una crescita del 22,4% rispetto a un anno fa. Bene anche il dato sulla quota di mercato di FCA cresciuta di mezzo punto percentuale, da 6,9 a 7,4%. Le vendite dei brand FCA sono tutte in abbondante saldo positivo: Fiat +24,4%, Jeep +23,9%, Lancia/Chrysler +16,9% e Alfa Romeo +8,6%.

Rallenta invece la crescita del Gruppo Volkswagen che a febbraio 2016 ha fatto registrare un incremento delle vendite del 7,7% con la quota di mercato che però rispetto a un anno fa si è ridotta di 1,4 punti percentuali attestandosi al 24%. Tra i marchi del colosso di Wolfsburg in calo solo Seat (- 4,2%), mentre crescono Audi (+16%), Skoda (+14,4%), Porsche (+4,9%) e Volkswagen (+4,6%).

Tra i costruttori in crescita c’è anche Ford con un +19,2% di vendite e una quota di mercato passata da 6,4 a 6,7%. Lieve calo (-0,2%) invece per la quota del Gruppo PSA che ora si attesta all’11,3%, nonostante l’incremento delle immatricolazioni di tutti e tre i marchi del costruttore francese: Peugeot +14,1%, Citroën +11,3% e DS +7,3%. Stessa sorte per il Gruppo Renault che vede scendere la quota di mercato dal 10,1 al 9,8% con le vendite del marchio Renault in crescita del 10,6% e quelle del marchio Dacia incrementate del 9,1%.

Il Gruppo Daimler vede crescere le immatricolazioni con un +20,6% su base mensile che fanno salire la quota di mercato dal 5,5 al 5,8%, grazie alle ottime performance di Mercedes (+21,2%) e Smart (+16,9%). In rialzo anche le vendite di Opel con un +17,9% e una quota di mercato che passa da 6,3 a 6,5%. Il Gruppo BMW resta invece stabile in termini di quota (6,2%) con le immatricolazioni del marchio MINI cresciute del 9,3%.

Tra gli altri costruttori il Gruppo Toyota ha chiuso il mese con un +10,8% di vendite, alla quale ha partecipato il marchio Toyota (+9,2%) ma soprattutto Lexus (+31,2%), con la quota di mercato però scesa da 4,4 a 4,3%. In calo anche la quota di Nissan (da 4,1 a 3,7%) con un leggero incremento delle vendite pari al +1,7%, mentre le immatricolazioni di Hyundai sono cresciute del 14,1%, a fronte di una quota di mercato stabile al 3,2%. Bene anche Kia, con +22% delle immatricolazioni e quota dal 2,7 al 2,9%, e Volvo, che chiude il mese con un rialzo del 21,1% delle vendite e la quota di mercato cresciuta dello 0,1%, dall’1,8 all’1,9%.

Tra le performance commerciali che balzano maggiormente agli occhi ci sono quelle di Mazda, che ha visto lievitare le vendite del 44,6% con la quota di mercato passata da 1,3 a 1,6%, e di Jaguar Land Rover, le cui immatricolazioni sono cresciute del 58,7%, a fronte di una quota passata dallo 0,8 all’1,1%. Nella gamma del Giaguaro il contributo più consistente l’ha fornito la XE che ha fatto crescere le vendite di Jaguar del 179,1% rispetto a un anno fa. A febbraio 2016 segno più anche per i brand giapponesi Suzuki (+4,6% e quota dall’1,3 all’1,2%), Honda (+48,6% e quota dallo 0,8 all’1,1%) e Mitsubishi (+3,2% e quota dallo 0,9 allo 0,8%).

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