Mercato Auto Italia: giugno 2016 chiude con una crescita oltre l’11%
Miglior primo semestre degli ultimi cinque anni
Continua a migliorare il mercato auto italiano, anche se probabilmente questa crescita esponenziale è destinata a rallentare nelle prossime settimane a causa della classica diminuzione delle vendite dei mesi estivi. Nonostante questo, comunque, giugno ha chiuso con una crescita dell’11,88%, pari ad un totale di 165.208 unità. Grazie a questo sesto mese in doppia cifra, il 2016 ha fatto registrare il miglior semestre da ormai cinque anni, con una crescita totale del 19,1%, pari a 1.041.854 unità. Ancora più incoraggiante è il fatto che non sono solamente le flotte aziendali e a noleggio a crescere, cosa di cui spesso vengono accusati questi prospetti, ma anche il settore privato ha ricominciato a salire in maniera sostanziale. Fino a maggio, giusto per fare un esempio, si era registrata una crescita del 25%, anche se proprio le vendite ai privati sarà una di quelle che subirà il maggiore contraccolpo durante il periodo vacanziero.
Analizzando più nel dettaglio i risultati delle vendite, scopriamo che le alimentazioni a benzina sono aumentate sensibilmente rispetto a quelle a gasolio, per quanto i motori diesel sono ugualmente rimasti più della metà del totale delle nuove immatricolazioni con il 56%, mentre i benzina si assestano sul 32%. Le alimentazioni alternative, che occupano il 10% della quota di mercato, hanno accusato una sensibile flessione soprattutto con GPL e metano, il che ha reso scarsamente influente la crescita del 29% delle auto ibride. Per quanto riguarda invece la tipologia di vetture vendute, il segmento più grande è sempre quello delle citycar e delle compatte con un guadagno del 25,5%, che ha ulteriormente consolidato la sua quota di mercato del 44,5%. A giugno, però, la crescita più importante è stata quella dei segmenti C e D con il 19%, con SUV e premium a fare la parte del leone rispettivamente con il 20 e il 21%. Molto bene le vendite dell’usato con un aumento del 3,6%, per quanto il Ministero sottolinea ancora la preoccupazione per il 45% di auto antecedenti alle normative Euro 4 ancora sulle nostre strade.
Chiudiamo infine con le marche. FCA si comporta molto bene con un guadagno del 13,57%, merito in particolare di Fiat, Alfa Romeo e Jeep. Grande risultato per Renault, che in particolare grazie alla Clio ha registrato un aumento del 56,55% pari a 12.618 esemplari. La Losanga ha così battuto questo mese il colosso Volkswagen, che con la sua crescita del 9,96% ha immatricolato 12.503 vetture. La casa di Wolfsburg, comunque, è sempre la casa straniera più popolare nel primo semestre dell’anno, con un aumento del 17,40% e 78.083 vetture. Medaglia d’argento a Ford (+18,89%) e di bronzo a Renault (+32,03%).
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