Tesla sotto indagine negli USA per il parcheggio da remoto
L'indagine è scaturita a seguito di una serie di incidenti
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha avviato un’inchiesta sui sistemi Tesla, focalizzandosi sulla funzione “Actually Smart Summon“. Questa funzione consente ai veicoli di uscire autonomamente da un parcheggio senza il conducente a bordo, ed è disponibile su circa 2,6 milioni di veicoli Tesla. L’indagine è scaturita a seguito di una serie di incidenti, dove gli utenti non sono riusciti a evitare collisioni a causa di problemi di visibilità o di tempi di reazione troppo lunghi.
Nuova inchiesta negli USA su Tesla
La NHTSA ha confermato quattro incidenti legati all’uso di questa funzione, con veicoli Tesla che non sono riusciti a rilevare ostacoli come pali o altre auto parcheggiate. Altri 12 casi sono sotto esame. Pur non avendo causato feriti gravi, l’indagine pone dubbi sulla sicurezza delle tecnologie di guida autonoma dell’azienda di Elon Musk. Il sito ufficiale della casa americana consiglia di utilizzare la funzione “Actually Smart Summon” esclusivamente in spazi privati, come parcheggi o vialetti, assicurandosi di avere una visibilità chiara del veicolo per poter fermare il movimento in caso di necessità.
Tuttavia, la NHTSA ha rilevato che, in alcuni casi, tali precauzioni non sono state sufficienti per prevenire gli incidenti. Questa indagine si aggiunge ad altre già in corso sulle tecnologie di guida autonoma di Tesla. Ad esempio, a ottobre la NHTSA ha avviato un’inchiesta sul sistema Full Self-Driving (FSD) dopo vari incidenti, incluso uno fatale, che hanno coinvolto pedoni e altri veicoli. Queste indagini sottolineano le difficoltà nell’assicurare che le tecnologie autonome rispettino gli elevati standard di sicurezza richiesti.
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