Stati Uniti, torna il pugno duro sui limiti ai consumi: reintrodotte le pesanti sanzioni per le Case che sforano
L'amministrazione Trump aveva stoppato la stangata per i costruttori
Negli USA l’agenzia regolatoria NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) ha ripristinato la precedente normativa, introdotta durante la presidenza Obama, che regola il mancato rispetto dei limiti sui consumi di carburante.
Con questa mossa la NHTSA cancella la riforma varata a gennaio 2021 dall’ex presidente Donald Trump col quale veniva rinviata l’attuazione di un regolamento datato 2016 che prevedeva un forte incremento (più del doppio) della sanzioni per le Case automobilistiche che non fossero state in grado di soddisfare i parametri Cafe (Corporate Average Fuel Economy) a partire dalle auto prodotte dal 2018 in poi.
Multe salatissime
La reintroduzione del precedente regime sanzionatorio prevede, per le vetture model year 2019, 2020 e 2021, un incremento da 5,5 a 15 dollari di multa per ogni 0,1 miglia per gallone di eccesso oltre la soglia limite fissata, per le model year 2022 l’ammenda sale a 15 dollari, mentre per le model year dal 2024 al 2026, per le quali è stimato un +8% nel risparmio di carburante, le sanzioni verranno rese note a breve.
Tesla e la “ri-valorizzazione” dei crediti ambientali
Il ritorno al sistema con multe salate, che entrerà in vigore tra una sessantina di giorni, è stato chiesto insistentemente da Tesla, che figura tra le Case in regola con i precedenti requisiti e che ora potrà tornare a beneficiare della cessione di crediti ambientali ai costruttori concorrenti incapace di rientrare nei limiti.
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