Toyota bZ4X: la prima PROVA SU STRADA del SUV elettrico [VIDEO]

Il primo contatto con il nuovo modello da Copenaghen

L’elettrificazione è un tema ormai fondamentale per ogni casa, Toyota è una delle leader del settore a livello mondiale già da un po’ di anni ed ora presenta il suo nuovo SUV elettrico: la bZ4X. Si tratta del primo modello a zero emissioni della casa giapponese con la nuova piattaforma eTNGA ed è una vettura completamente nuova, seppur alcune forme e le dimensioni possano ricordare la RAV4. Disponibile con trazione anteriore o integrale ed un’autonomia dichiarata fino a 516 chilometri.

Aspettando l’arrivo sul mercato, previsto per gennaio, abbiamo avuto l’occasione di provare la vettura in anteprima sulle strade nei dintorni di Copenaghen. Alcuni chilometri per avere delle prime impressioni su come si comporta su strada ed in fuoristrada questo modello, grazie anche ad alcuni esercizi specifici a Copenhill.

Design e dimensioni

Toyota bZ4X

Prima diamo uno sguardo all’estetica di questo nuovo modello, che propone una linea pulita e senza fronzoli. In particolare partendo dal frontale, dove si notano in primo piano i caratteristici fari a LED sottili, mentre l’altezza ridotta (-85 mm rispetto alla RAV4) la rende più sportiveggiante nella sua linea laterale, con una silhouette slanciata ed un baricentro basso, con i cerchi da 20 pollici sulla vettura da noi provata (sono disponibili anche da 18”). Il posteriore propone degli angoli enfatizzati, con un caratteristico fanale a collegare tutta la larghezza del veicolo.

Il design incorpora anche importanti elementi aerodinamici, che permettono alla vettura di migliorare così la propria autonomia: dalle feritoie negli angoli dei paraurti ai due spoiler sul tetto, fino ad arrivare al diffusore posteriore. Parlando di dimensioni: la Toyota bZ4X propone una larghezza di 4,69 metri, una larghezza di 1,86 metri ed un’altezza di 1,65 metri. Il passo è generoso ed arriva a 2,85 metri, per garantire un’ottima abitabilità posteriore, anche grazie all’assenza del tunnel centrale, che permette di far accomodare con discreta comodità tre passeggeri. Il bagagliaio propone una pianale regolabile su due livelli ed uno spazio sotto il vano, per una capienza di 452 litri coi sedili in posizione. Non uno dei carichi top del segmento.

Interni e tecnologia

Toyota bZ4X

Il comfort è uno dei temi chiave di questo SUV elettrico e gli interni rispecchiano questa filosofia. Dove c’è anche la tecnologia in primo piano, con il display touchscreen da 8 o 12,3 pollici, a seconda della versione prescelta, da cui gestire tutte le funzioni tra informazioni di guida e intrattenimento, sfruttando l’ultimo sistema Toyota Smart Connect. Compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, i servizi connessi con l’app Toyota MyT ed un migliorato controllo vocale. Un sistema piuttosto intuitivo ed effettivamente chiaro, anche nelle informazioni della navigazione.

Risponde presente anche il cruscotto digitale TFT da 7 pollici, personalizzabile e con il display direttamente sulla linea visiva del conducente, però il volante copre un po’ la visuale e non lo rende sempre comodo da leggere. Parlando di ambiente, i sedili anteriori sono dotati di riscaldamento e ventilazione integrata, con rivestimenti in pelle o tessuto. L’abitacolo è illuminato a LED per dare un’effetto in stile lounge, così come sono presenti numerosi vani portaoggetti, in particolare nella consolle centrale, con un vano della capacità di 20 litri.

Prova su strada

Toyota bZ4X

Ora arriviamo alla parte più attesa dell’articolo, la prova su strada del SUV a zero emissioni del marchio asiatico. C’è una doppia opzione: la versione con trazione anteriore, con un solo motore elettrico anteriore da 204 CV e 266 Nm di coppia, oppure quella con trazione integrale, con un doppio motore a zero emissioni (uno anteriore e l’altro posteriore) con potenza complessiva di 218 CV e 337 Nm di coppia. Entrambi sono accoppiati alla batteria agli ioni di litio da 71,4 kWh.

Noi abbiamo provato la seconda versione, quella top di gamma. La spinta è, come tutte le vetture elettriche, importante e permette un’accelerazione immediata: molto marcata nella modalità normale, ma presente anche nella modalità Eco, in cui si risparmia un po’ di autonomia, a discapito appunto di una coppia un po’ inferiore. Per chi vuole andare in off-road, poi, la vettura propone le modalità legate al sistema X-Mode, in collaborazione con Subaru, che adatta le prestazioni alle condizioni della strada, fornendo il Grip Control per la guida in fuoristrada più impegnativa. Ed effettivamente la bZ4X è riuscita a salire pendenze importanti e superare un guado d’acqua.

Tornando alla strada, lo sterzo è preciso e permette alla vettura di essere piuttosto agile, nonostante dimensioni comunque abbastanza importanti, grazie ad un raggio di sterzata di 5,7 metri. L’ambiente è silenzioso, non solo per l’assenza di rumore derivato dalla motorizzazione elettrica, ma anche per una buona insonorizzazione. Le sospensioni, di tipo MacPherson anteriori e a doppio braccio oscillante anteriore, consentono di superare discretamente buche o dossi.

Toyota bZ4X

Non manca una nutrita schiera di ADAS per supportare il conducente, grazie all’ultima generazione del Toyota Safety Sense. Si parte dal sistema pre-collisione con monitoraggio di pedoni e ciclisti, passando per il mantenimento di corsia, il riconoscimento dei segnali stradali o la visuale dell’angolo cieco. Risponde presente anche il cruise control adattivo, con il full-speed range: la velocità del veicolo viene regolata in modo sicuro anche quando si percorre una curva autostradale.

Chiudiamo la nostra prova con uno sguardo ai consumi, seppur questo è stato solamente un primo contatto e, dunque, abbiamo percorso solo un numero limitato di chilometri, circa 70, utilizzando la vettura spesso in modalità eco e con funzione one-pedal, su un percorso soprattutto extraurbano. Il computer di bordo, alla fine della prova, ci ha segnalato un consumo di 4,9 kWh al chilometro, mentre per quanto riguarda l’autonomia, siamo partiti con 313 km di percorrenza e siamo arrivati con 230. A livello ufficiale, secondo i dati tecnici, la versione con AWD e cerchi da 20” propone 411 km (WLTP).

Batteria e ricarica

Toyota bZ4X

Come dicevamo, la Toyota bZ4X è dotata di una batteria agli ioni di litio da 71,4 kWh. Si tratta della prima batteria di un veicolo del marchio giapponese ad adottare un sistema di raffreddamento ad acqua, migliorandone così l’efficienza. Secondo quanto dichiarato dalla casa, può essere ricaricata dell’80% in circa 30 minuti, utilizzando un sistema rapido da 150 kW, mentre servono circa 7 ore per una ricarica completa con il caricatore presente a bordo da 11 kW.

In alcuni mercati, sarà disponibile anche un tetto opzionale a pannelli solari. Questo permette di catturare l’energia solare e di utilizzarla per caricare la batteria o per far funzionare i sistemi ausiliari attraverso una centralina situata sotto i sedili posteriori. In un clima soleggiato, Toyota stima che si possa ottenere energia sufficiente per percorrere 1.800 km complessivi o 11,7 km al giorno.

Uscita e prezzi

Non sono stati ancora comunicati i prezzi ufficiali di questa vettura che, come dicevamo, arriverà nelle concessionarie italiane, tra un po’ di mesi, a gennaio 2023. Il listino e la gamma italiana sarà svelata il prossimo ottobre, anche se dalla casa giapponese ci hanno fatto sapere che il prezzo di partenza sarà attorno ai 50.000 euro. Tuttavia, il noleggio avrà un ruolo importante nella commercializzazione, con la formula ‘Kanzen’ con pagamenti mensili per l’uso del veicolo, la manutenzione, l’assistenza stradale, gli accessori, la ricarica giornaliera e l’assicurazione.

Toyota bZ4X AWD: scheda tecnica

Toyota bZ4X

Lunghezza: 4,69 metri
Larghezza: 1,86 metri
Altezza: 1,65 metri
Passo: 2,85 metri
Bagagliaio: 542 litri
Motore: elettrico anteriore 109 CV, elettrico posteriore 109 CV
Potenza complessiva: 218 CV e 337 Nm di coppia
Batteria: 71,4 kWh
Autonomia WLTP: 411 km (cerchi 20”) – 470 km (18”)
Consumi: 1,59 kWh/100 km
Prezzo: da circa 50.000 euro

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