Toyota si conferma primo costruttore globale per vendite anche nel 2021
Il gruppo giapponese allunga il vantaggio sui rivali di Volkswagen
Ancora una volta il gruppo Toyota si conferma il primo costruttore al mondo per quel che riguarda i volumi di vendita. Per il secondo anno consecutivo, la Casa giapponese si è piazzata davanti al principale concorrente, ovvero il gruppo Volkswagen.
Toyota ha chiuso il 2021 con oltre 1,6 milioni di veicoli venduti in più rispetto ai rivali tedeschi: 10.495.548 unità per il costruttore giapponese contro le 8.882.000 unità del gruppo Volkswagen.
L’allungo di Toyota
In termini numerici nell’ultimo anno c’è stato dunque un allungo della Casa nipponica, guidata da Akio Toyoda, che ha incrementato il vantaggio sul competitor tedesco. Decisiva per aumentare il gap, come confermato dai tassi di crescita fortemente differenti dei due costruttori (+10,1% per Toyota, -4,5% per Volkswagen), è stata la capacità del costruttore nipponico di limitare i danni derivanti dalla carenza di semiconduttori sulle proprie attività produttive. La differenza di passo del 2021 ha così ampliato il divario che nell’anno precedente era di circa 200.000 veicoli.
Margine ampio anche nel solo comparto auto
Anche al netto dei veicoli industriali commercializzati dai due costruttori, dunque escludendo dal conteggio le vendite dei marchi Hino per il gruppo Toyota e di Scania, Man e Navistar per il gruppo Volkswagen, la situazione rimane pressoché uguale, con un divario che sale a 1,7 milioni di unità. Dato che emerge dalla differenza tra i 10.340.336 veicoli commercializzati nel 2021 dai brand Toyota, Lexus e Daihatsu, e gli 8.610.700 di tutti i marchi automobilistici controllati dal gruppo di Wolfsburg.
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