Toyota Prius PHV: l’ibrida con i pannelli solari Panasonic

Moduli fotovoltaici disposti sul tetto per la ricarica della batteria

Toyota Prius PHV: l’ibrida con i pannelli solari Panasonic

Sul mercato dal febbraio scorso, la Toyota Prius PHV dispone dei moduli fotovoltaici di produzione Panasonic situati sul tetto. Dopo aver realizzato il tetto solare, l’azienda nipponica è intenzionata ad estendere la propria presenza nel mercato automobilistico con lo sviluppo delle celle fotovoltaiche e la partnership con la Toyota è nata grazie all’esperienza dell’azienda di Osaka nel mercato dei moduli fotovoltaici.

I pannelli solari possiedono una struttura unica che combina un substrato di silicio cristallino e un film di silicio amorfo, e presentano un’elevata efficienza di conversione, oltre a caratteristiche di temperatura eccellenti. Le celle solari automobilistiche convenzionali possono produrre fino a diverse decine di watt e possono essere utilizzate per la carica ausiliaria di batterie da 12 V e fonti di alimentazione di ventilazione per vetture parcheggiate.

Grazie alle celle solari Panasonic è possibile ottenere circa 180 W consentendo la ricarica delle batterie al litio e di quelle a 12 V. Un’altra tecnologia trattata da Panasonic riguarda la laminazione del vetro curvato tridimensionale in modo da adattarsi al nuovo design della Prius PHV, equipaggiata con batterie prismatiche al litio già proposte sulla Prius PHV del 2012.

4.5/5 - (2 votes)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)
Toyota: nuove batterie per gli ultimi veicoli ibridiToyota: nuove batterie per gli ultimi veicoli ibridi
Auto

Toyota: nuove batterie per gli ultimi veicoli ibridi

La casa automobilistica giapponese sta lavorando anche su una nuova batteria agli ioni di litio
Nonostante la chimica delle celle delle batterie sta diventando sempre più efficiente e sicura, Toyota continua ad utilizzare la stessa