Toyota RAV4 Hybrid: la conversione a GPL con Autogas Italia
Meno consumi ed emissioni per il SUV giapponese
La Toyota RAV4 è uno dei modelli più venduti del marchio giapponese e, in generale, uno dei SUV di maggior successo. La propulsione ibrida rende questo veicolo efficiente, ma è possibile aumentare l’efficienza abbinando anche un sistema di alimentazione Autogas Italia a GPL in aftermarket. Come è stato fatto da Ecomotive Solutions.
Le caratteristiche
Il sistema di propulsione della Toyota RAV4 Hybrid è composto dal motore a benzina 2.5 VVT-iE con ciclo Atkinson, 176 CV e 221 Nm, abbinato ad un’unità elettrica 88 kW e 202 Nm, che esprimono una potenza complessiva di 218 CV, consentendo una velocità di 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi.
Il kit di conversione a GPL è composto da centralina elettronica (ECU a 8 canali), da un riduttore di pressione, da 8 iniettori gas comandati in modalità “diretta” o “MPI” in base alla strategia imposta dalla centralina di gestione del motore di serie, che legge i dati del dispositivo originale e gestisce due circuiti di iniezione e lo spegnimento durante il funzionamento elettrico.
I consumi e i costi
Il consumo reale medio della RAV4 Hybrid è di 7,0 litri ogni 100 km, mentre utilizzando anche il sistema a GPL si può scendere a 6,0 litri di GPL ogni 100 chilometri, oltre a 0,5 l/100 km di benzina, per il sistema ad iniezione diretta.
Valutando l’attuale prezzo del carburante, porta ad un’importante riduzione dei costi. A fronte di un costo dell’impianto di circa 2.200 euro, permettono di ammortizzarlo in poco più di 30.000 km.
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