Volkswagen Golf: l’ibrido in favore del diesel sull’ottava generazione?
Il nuovo 1.5 TSI potrebbe affiancare la piccola unità elettrica
La settima generazione della Volkswagen Golf, recentemente soggetta al facelift MY 2017, sul fronte dei propulsori TDI dispone del 1.6 e del 2.0 della versione GTD, ma potrebbero anche essere gli ultimi della gamma. Infatti, l’ottava generazione della best-seller (prevista non prima del 2020) potrebbe abbandonare il gasolio in favore dell’ibrido, con l’unità endotermica affiancata da una elettrica di piccole dimensioni.
Il numero uno del brand Volkswagen, Herbert Diess, ad AutoExpress dichiara che la casa tedesca avrebbe introdotto una selezione di propulsori ibridi come sostituti dei diesel: “La prossima Golf guiderà per noi una forte implementazione dell’impianto elettrico a 48 volt. Penso che dovremmo sostituire alcuni dei motori diesel in favore di unità micro-ibride in quella macchina, che avranno simili efficienze del carburante e una migliore accelerazione, ma con un costo simile o addirittura leggermente inferiore.”
Se Volkswagen avesse l’intenzione di abbandonare il 1.6 TDI, tale mossa causerebbe implicazioni anche per la Polo, con la sesta generazione, prevista al debutto nell’arco dell’anno, che potrebbe essere l’ultima equipaggiata con il medesimo propulsore. La scorsa settimana Autocar affermò che l’ottava generazione della Golf GTI potrebbe avvalersi di un powertrain ibrido formato da un impianto a 48 volt installato a sua volta accanto al 2.0 TSI. Si ritiene che il futuro motore elettrico potrebbe essere affiancato dal 1.5 TSI che ha debuttato di recente nel MY 2017.
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