Volkswagen Golf VII, ecco come si può rinnovare un classico
Intervista esclusiva con i designer di Wolfsburg
Nello sport si dice spesso che ancora più difficile del raggiungere un successo, è il ripetere il medesimo risultato. Che possa piacere o no, la Volkswagen Golf è uno dei più grandi successi della storia dell’auto, perché non si arriva alla settima generazione di un veicolo per puro caso. Ripetersi e rinnovare un veicolo come la Golf, però, può essere estremamente difficile, anche perché occorre proporre qualcosa di nuovo al pubblico senza per questo stravolgere le origini di una macchina così importante per il marchio.
Nel video che vi riportiamo qui sopra, i designer della casa di Wolfsburg Manuela Joosten, Philipp Römers e Tomasz Bachorski cercano di spiegarci come può nascere la nuova versione di un mito simile, che abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima al Salone di Parigi 2012 e che presto sarà disponibile anche per il mercato italiano. La nuova Golf si proporrà con una selezione di motori piuttosto ampia, partendo da un entry level TSI da 1.200 cc, in grado di sviluppare una potenza di 105 CV, per poi arrivare ad un top di gamma costituito dal 2.000 diesel. Insomma, la potenza senza dubbio non manca alla nuova Golf e ci stiamo limitando solamente alla versione di serie, senza scomodare altre edizioni speciali.
Quest’anno come non mai il design della Golf di settima generazione ha saputo unire le sue linee classiche con qualcosa di più moderno. Al di là dei gusti personali, insindacabili e tendenzialmente non modificabili, non si può negare che poche altre auto oltre alla Golf sono in grado di continuare così senza fermarsi. Vedremo se le prossime generazioni sapranno confermare questa tradizione.
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