Volkswagen, l’acquisizione di Porsche verrà completata entro il 2014
Al colosso tedesco manca il 50,1% della Cavallina
Tutti noi ricordiamo l’ambizioso tentativo di Porsche di ottenere il controllo di Volkswagen, poi trasformatosi in un rovinoso ribaltone finanziario in cui la stessa Volkswagen s’è mangiata, per 3,9 miliardi di euro, il 49,9% della casa automobilistica della Cavallina. Era il 2009. Il colosso di Wolfsburg ora, dopo tre anni, è pronto a completare quell’operazione e ad ottenere il pieno controllo dell’azienda di vetture sportive di Zuffenhausen. Ad annunciarlo è il CEO di Volkswagen, Martin Winterkorn, durante l’annuale incontro con gli azionisti di Porsche, avvenuto ieri.
Per la precisione, Volkswagen vuole riuscire ad ottenere il restante 50,1% di Porsche entro l’agosto dell’anno 2014. Il manager ha spiegato che non c’è più nessuna convenienza ad aspettare per la piena integrazione delle due aziende ed ha fatto sapere che non esistono più complicazioni di tipo legale, che invece avevano ostacolato in precedenza la completa acquisizione di Porsche da parte di Volkswagen. Anzi: l’operazione potrebbe portare benefici economici ad entrambe le parti, se l’operazione avvenisse entro breve tempo (Volkswagen risparmierebbe sui costi di acquisizione, per alcune agevolazioni di tipo fiscale, mentre Porsche potrebbe beneficiare di una maggiore fusione con le altre aziende del marchio, creando economie di scala vantaggiose).
La positività che avvolge la possibile operazione e che circonda Volkswagen e Porsche viene soprattutto dall’andamento delle vendite delle due aziende nel corso della prima metà dell’anno 2012 (non ancora completata), più roseo delle previsioni dei manager.
Ancora non è possibile descrivere le caratteristiche e i contorni dell’acquisizione completa di Porsche da parte di Volkswagen.
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