Alfa Romeo 1750 Gt Veloce (1969): restaurata come se fosse la “Gioconda”

Tante auto fanno "girare la testa", ma questa è da "colpo al cuore!"

Alfa Romeo 1750 Gt Veloce - 1969 - Questo esemplare non è in vendita e il lungo restauro totale è stato talmente ben realizzato da donare alla vettura l'iconfondibile aurea del "conservato come nuovo", piuttosto che della vettura ricostruita integralmente con l'aurea della "bomboniera"
Alfa Romeo 1750 Gt Veloce (1969): restaurata come se fosse la “Gioconda”

Quando un grande appassionato e sublime conoscitore di auto, come lo stimato Nicola Campaci di Ariano nel Polesine (Ro), ti dice: “Domani ci vediamo alle dieci per il caffè in Piazza e andiamo a Cavarzere. C’è il raduno di auto d’epoca Sandro Munari, andiamo con la mia!”; non sai mai cosa aspettarti. Potrebbe arrivare con un Caravelle Syncro, una Vespa 50, una Fiat 1500 del 1962 alla “Dott. Tersilli” o, come ho avuto il privilegio di constatare nell’occasione, con la sua fiammante Alfa Romeo 1750 Gt Veloce del 1969, restaurata come se fosse la Gioconda. Il livello è davvero altissimo, le foto non possono rendere l’idea di quello che solo gli occhi possono percepire.

Sono tante le auto che ci fanno girare la testa, ma questa è più da colpo al cuore. Siccome presto sarà oggetto di un test drive, preferisco non fare troppi accenni alle sensazioni che si possono provare ad essere anche solo trasportati su un gioiello del genere, anche perchè saprei dove iniziare ma non dove finire. Posso solo dirvi che i sedili dal profilo specifico sono davvero comodissimi. Si è seduti “per terra” rispetto alle grosse coupe di oggi. Il sound che esce dal vano motore è la nona di Beethoven.

La spinta, per avere solo 118 CV, è pienissima già ai bassi e, per finire, non potrai più fare a meno di pensare a quanto sarebbe bello averne una e poterla magari guidare tutti i giorni. Tipo effetto “mal d’Africa”. Non dimenticherò mai quei km trascorsi insieme a gustarmi, anche da passeggero, quel concetto che fu il claim dell’ Alfa Romeo in un periodo poco fortunato (successi nel DTM a parte), ma che su queste Alfa coupé degli anni ’60 sarebbe stato PERFETTO: Cuore Sportivo“. Ricordate?

Il bellissimo “giallo ocra”, poi, fa risaltare le curve della Alfa Romeo 1750 Gt Veloce meglio di altri. Non a caso fu il colore ufficiale della sua presentazione nel 1967. Questo esemplare è una delle ultime “1a serie” prodotte e, come qualcuno si sarà forse accorto, è stata consegnata direttamente dall’Alfa Romeo con due dettagli caratteristici delle 2a serie: i fanali posteriori con catarifrangente quadrato in luogo di quelli sottili e orizzontali e l’assenza dell’aspirazione a “proboscide”, non sono errori di restauro. Questo poteva capitare in fase di assemblaggio in quanto già a Febbraio del ’69, l’ Alfa Romeo aveva avviato la produzione delle “2a serie” che vennero consegnate a partire da Settembre del 1969.

Questo faceva sì che alcuni pezzi dei nuovi modelli venissero installati sugli ultimissimi esemplari della serie precedente.
Lei fu consegnata nel Marzo del 1969 dalla commissionaria “AutoMil” di Via Piolti de’ Bianchi a Milano,come è possibile vedere dall’adesivo originale ancora presente sul lunotto. Si presenta in condizioni da museo, dopo il lungo restauro che ha interessato fintanto la più piccola delle viti. E’ pazzesca, una capsula del tempo, targa originale Milano a completare il quadretto.

Che dire? Non vediamo l’ora di effettuare un test drive video come vedrete nei prossimi mesi su Motorionline.com.

Questo esemplare non è in vendita e il lungo restauro totale è stato talmente ben realizzato da donare alla vettura l’inconfondibile aurea del “conservato come nuovo”, piuttosto che della vettura ricostruita integralmente con l’aurea della “bomboniera”. Pensare che quando una decina di anni fa era stata acquistata da un vicino, prima di essere portata a casa a spinta, la carrozzeria era di colore rosso. Durante le primissime fasi del restauro, però, emerse il colore originario con grande piacere e stupore del nuovo proprietario, che invece aveva portato a casa una ben più rara, e forse pure più bella a mio avviso, “giallo ocra”.

Ora, come si suol dire, la vettura non è solo  matching numbers (numeri di telaio e motore corrispondenti) ma pure matching colors( corrispondenza di colori esterni/interni).
Nicola Campaci l’ha riportata a quel Marzo del 1969.Complimenti!

Caratteristiche tecniche e prestazioni.

Motore  4 cilindri in linea  – 1.779 cc – 118 CV SAE a 5.500 rpm –  970 Kg a vuoto – 190km/h

Quotazione: io se possedessi un’Alfa Romeo 1750 Gt Veloce in queste condizioni, non la venderei nemmeno per 65.000 euro. Più in generale, come al solito dipende dalle condizioni e dalla storia del veicolo, direi che oggi una bella 1750 Gt Veloce restaurata o ben conservata a meno di 45/50 mila euro sia difficile da trovare. Poi potete tranquillamente imbattervi in esemplari “pasticciati” e dalla storia incerta e lì le quotazioni scendono anche del 30%. Affidatevi sempre a persone esperte, questo è il mio consiglio.

Buona passione a tutti.

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4 commenti

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  • cali ha detto:

    Eccezionale !

  • Francesco ha detto:

    L’Alfa Romeo è Passione, il marchio si distingue per la sua unicità nel panorama automobilistico internazionale. Che dire, questa 1750 GT veloce è semplicemente STUPENDA

  • Andrea ha detto:

    Bellissima, identica alla mia tranne per il fatto che io ho gli interni bicolore.
    Restauro di altissimo livello concordo, ma dopo un lavoro del genere montare i fari posteriori sbagliati è una grave pecca.

  • Ciro ha detto:

    Un lavoro davvero lodevole che solo un vero amante di veicoli che hanno fatto la storia del nostro Paese sarebbe in grado di realizzare!

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